Botti pericolosi, sequestrati un milione e 300mila petardi

Dopo un controllo in un negozio è scattato il blitz della Guardia di finanza dall'importatore e il sequestro in tutta Italia

I petardi sequestrati dalla Guardia di finanza

I petardi sequestrati dalla Guardia di finanza

Siena, 30 dicembre 2015 - La Guardia di finanza di Siena ha sequestrato petardi e fuochi d'artificio in gran quantità: un milione e 300mila pezzi finiti nelle mani dei finanzieri senesi. 

Il materiale pirotecnico è considerato privo dei requisiti di sicurezza necessari per poter essere venduto.

Le Fiamme Gialle del comando provinciale di Siena, nel quadro dei servizi di prevenzione generale e controllo economico del territorio, in occasione delle imminenti festività di fine anno, hanno intensificato i controlli in città e provincia.

Nei giorni scorsi i finanzieri della Compagnia di Siena hanno sequestrato 1.800 petardi di provenienza cinese in un negozio della città. Si tratta di fuochi pirotecnici privi delle autorizzazioni di conformità agli standard minimi di sicurezza e, quindi, in grado di provocare danni agli incauti utilizzatori, i quali, pur rispettando le indicazioni riportate sull’etichetta, a causa dei “ritardi pirici” utilizzati dal produttore, non avrebbero avuto la certezza dell’utilizzo in sicurezza del gioco, con possibili gravi conseguenze al momento dell’accensione del petardo.

Dopo aver dato informato la Procura di Siena, è partito un controllo più ampio: la Finanza ha "visitato" l’importatore del gioco pirico, sequestrando oltre 630mila pezzi destinati alla vendita al minuto.

Al fine di bloccare la commercializzazione a carattere nazionale del materiale, l'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dell’articolo in questione già distribuito presso negozi ed esercizi commerciali sull’intero territorio nazionale, consentendo, in tal modo, di togliere dal mercato un totale di oltre 1.300.000 articoli pericolosi per la sicurezza che avrebbero fruttato, una volta venduti, un guadagno di circa 80mila euro.

Il titolare del negozio senese e l’importatore sono stati denunciati per importazione e detenzione ai fini della vendita di prodotti pirotecnici non autorizzati.