Palio, Tittia: "Sto bene, sono da corsa" / VIDEO

Il fantino rassicura dopo l'infortunio a Legnano

Tittia appena tornato da Legnano (Foto Lazzeroni)

Tittia appena tornato da Legnano (Foto Lazzeroni)

Siena, 31 maggio 2016 - Siamo andati a trovare Tittia, attendendolo a scuderia mentre tornava da Legnano con il van. Il fantino, nonostante la brutta caduta nella prima batteria del palio lombardo, sta bene. Niente fratture.  Anzi, scherza sulla brutta avventura ed è ancora più pronto  per il 2 luglio.  

Quanto è arrabbiato Tittia dopo la caduta a Legnano?

«No... prendo sempre il buono. Fortunatamente non mi sono fatto niente. E si riparte».

Cosa hai?

«Mi sono graffiato il polpaccio perché ho toccato lo steccato, un po’ la mano... Niente di rotto».

Il tuo telefono ha squillato?

«Tantissimo. E’ da ieri (domenica, ndr) che rispondo ai messaggi».

 

Primo pensiero post caduta?

«Mi sono spaventato, all’inizio. Siamo stati 40-50 minuti sotto l’acqua alla partenza, una volta caduto avevo la pelle marmata. La botta è stata forte, ho sentito un po’ di dolore... Mentre ero a terra però ho mosso subito gli arti ed erano ok. Guardavo nel frattempo il cavallo sperando che entrasse in finale. ‘Vai, vai’, pensavo... Sì, i fantini sono malati... Ho chiesto a quello dei soccorsi chi era andato in finale, pensavo che il mio fosse secondo».

Hai fatto prendere un coccolone a qualche dirigenza.

«Gente d’oro, a Legnarello. Avevo voglia di dargli una soddisfazione. Se vai fuori in batteria, in questa pista, non hai fatto nulla».

Andrea Mari dice che ti vuole sano per batterti in Piazza.

«Intanto metto un tassello a luglio e ad agosto sono pronto ad ogni sfida».

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