Palio di Siena, l'Aquila vince la terza prova

A prendere la testa della corsa è stata l'Oca, superata poi dal cavallo 'scosso', cioè senza fantino, dell'Aquila che ha concluso per primo i tre giri di Piazza e aggiudicandosi così la prova

Foto Lazzeroni

Foto Lazzeroni

Siena, 30 giugno 2016 - È stata la contrada dell'Aquila a vincere la terza prova del Palio di Siena in vista della Carriera del 2 luglio. Ancora problemi alla partenza per il cavallo del Nicchio Quadrivia che, come già successo in occasione della prima prova, si è dimostrato recalcitrante ad entrare tra i canapi tant'è che il fantino, Giovanni Atzeni detto «Tittia», è stato costretto a scendere e accompagnare il cavallo, spingendolo a piedi, alla mossa. Al momento dell'ingresso della Lupa dalla posizione di rincorsa, sono state Tartuca e Aquila a prendere la testa inseguite dall'Oca. Alla prima curva del Casato, il fantino dell'Aquila Francesco Caria detto «Tremendo» ha impattato con il bandierino di Piazza del Campo cadendo dal suo cavallo Renalzos, senza però riportare conseguenze.

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A prendere la testa della corsa è stata l'Oca, superata poi dal cavallo 'scossò, cioè senza fantino, dell'Aquila che ha concluso per primo i tre giri di Piazza e aggiudicandosi così la prova. L'ordine di ingresso dei cavalli tra i canapi seguiva quello dell'assegnazione dei cavalli alle contrade, per cui: Istrice, Tartuca, Bruco, Oca, Giraffa, Nicchio, Aquila, Drago, Chiocciola e Lupa di rincorsa. Tutte confermate le accoppiate cavallo-fantino nelle contrade: Giuseppe Zedde detto «Gingillo» su Porto Alabe nell'Oca, Jonatan Bartoletti detto «Scompiglio» su Preziosa Penelope nella Lupa, Luigi Bruschelli detto «Trecciolino» su Pathos de Ozieri nel Drago, Giovanni Atzeni detto «Tittia» su Quadrivia nel Nicchio, Carlo Sanna detto «Brigante» su Reynard King nel Bruco, Francesco Caria detto «Temendo» su Renalzos nell'Aquila, Valter Pusceddu detto «Bighino» su Mocambo nella Tartuca, Elias Mannucci detto «Turbine» su Smeraldo Nulese nell'Istrice, Alessio Migheli detto «Girolamo» su Raktou nella Chiocciola, e Enrico Bruschelli detto «Bellocchio» su Sarbana nella Giraffa. Domani mattina alle 9 si correrà la quarta prova con ordine di ingresso alla mossa inverso rispetto alla terza, e quindi: Lupa, Chiocciola, Drago, Aquila, Nicchio, Giraffa, Oca, Bruco, Tartuca e Istrice di rincorsa.