Palio, ecco il drappellone di Andreini

Un drappellone "surrealista" per il 2 luglio dai colori quasi neutri

Un particolare del Drappellone

Un particolare del Drappellone

Siena, 26 giugno 2016 - Tommaso Andreini aveva annunciato che il suo sarebbe stato un drappellone surrealista. In effetti il drappo di seta che ha dipinto, seguendo la dedica del Giubileo straordinario che Papa Francesco ha voluto incentrare sulla Misericordia, impone allo spettatore riflessioni e considerazioni che trascendono il razionale.

Innanzitutto la scelta di usare colori quasi neutri. Nessun riferimento alle tinte dell’araldica contradaiola. Gli stessi stemmi sono in oro. Solo la rappresentazione della Madonna di Provenzano, in onore della quale Siena corre il Palio del 2 luglio, si riappropria della tavolozza dell’artista senese. Nel resto del drappo una carnalità, umana e animale, squarciata da simmetriche impalcature dove ognuno può immaginare e costruire interiorità di sentimenti e credenze. Al centro un cuore rosso emerge dal costato di Cristo. L’unico elemento che, con il suo cromatismo, dilata e ingloba l’intera opera per richiamare, senza mezzi termini, il messaggio lanciato dal Pontefice: Misericordia. Anche gli angeli, molto umanizzati dal tratto elegante di Andreini, sembrano implorarla. Alzano le braccia verso quel cuore così carico di significazione e di senso.

La componente surrealista di Tommaso Andreini è riuscita a trasferire sulla seta fede e sogno in un ordinamento nuovo che supera la forma per creare un dinamismo artistico di grande valore. Un realismo visionario che rimanda all’interiorità, e che ha sete di tratti geometrici, di vuoti e di pieni, per indagare e far esprimere la parte onirica e l’inconscio. L’artista ha materializzato così il suo messaggio d’amore verso il Palio. Una sollecitazione visiva che scava nell’animo per cogliere l’essenza di una, tante realtà all’interno di una dimensione solo all’apparenza scomposta, perché sta a chi guarda riempire gli apparenti vuoti per ricomporre armonicamente le sensazioni e trovare le verità che cerca. Un esercizio complesso che obbliga una visione attenta tralasciando la facile superficialità.

Insieme alla presentazione del drappellone per il Palio del 2 luglio, presentato anche il Masgalano, che verrà dato alla comparsa della Contrada che si è più distinta, durante i due Palii, per eleganza, dignità di portamento e coordinazione nella sfilata nel Corteo storico che precede la corsa.