Palio di Siena, la Torre vive il sogno infinito dopo la vittoria: "Grazie Andrea" / VIDEO / TUTTI I TWEET

Una battaglia più che una corsa: oltre un'ora di mossa, con la grande lotta tra le contrade rivali. Poi la partenza e il trionfo di una contrada che non vinceva da dieci anni CLICCA E LEGGI LO SPECIALE PALIO

Brio in trionfo in Provenzano (Foto Paolo Lazzeroni)

Brio in trionfo in Provenzano (Foto Paolo Lazzeroni)

Siena, 3 luglio 2015 - E' stata una notte di festa, la notte dei desideri, dei sogni che si sono tutti realizzati. La Torre vince il Palio di Siena e porta il drappo nella chiesa di Provenzano tra scene di isteria collettiva, lacrime, abbracci e canti di gioia anche di chi di Palii ne ha visti molti nella sua vita. Un popolo che festeggia, grandi e piccoli, genitori e figli, nonni e nipoti. Una tradizione che si rinnova ogni anno ma che lascia sempre grandissime emozioni anche nei turisti e nei tanti visitatori che hanno guardato da spettatori lo spettacolo del Palio di Provenzano. La Torre torna alla vittoria dopo dieci anni. E la sua gioia l'ha gridata fino all'alba in contrada, dove la festa è andata avanti senza sosta.

Festa per Andrea Mari detto Brio, quinto palio vinto, il secondo consecutivo dopo quello dello scorso anno. Festa per Morosita, cavallo che vince il suo secondo Palio, cavallo che aveva mostrato la sua grande forma fisica e la sua personalità già nei giorni precedenti al Palio. E non è stata una passeggiata vincere un Palio nervosissimo, un Palio che ha messo alla prova i nervi di tutti. Oltre un'ora di mossa per le aspre rivalità che c'erano in pista, visto che erano ben sette le nemiche che si ritrovavano contemporaneamente ai canapi. Tra scaramucce e difficoltà, il mossiere ha fatto uscire i cavalli innumerevoli volte per poi rientrare. Tanto che anche la piazza, di solito molto rispettosa della mossa, si è spazientita, con qualche fischio. C'è stata anche una falsa partenza prima, finalmente del via regolare. 

Grazie Andreaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Posted by Marco Rovellini on Giovedì 2 luglio 2015

Brio ha avuto la grande capacità di mantenere la calma in una piazza stremata anche per il caldo, che ha costretto i barbareschi a entrare in pista proprio durante la mossa per asciugare dal sudore i cavalli e i fantini. Poi la corsa e la vittoria. Il popolo della Torre è sceso immediatamente in pista. In trionfo non solo Brio, ma anche per il capitano Paolo Capelli, che era stato confermato a ottobre dello scorso anno per un altro triennio, fino al 2017. Abbracci e baci per tutti fino alla chiesa di Provenzano, dove c'è stato il clou del giubilo. Quindi il ritorno in contrada. La festa adesso continuerà per giorni, con cortei e cene. La Torre sogna, sogna in grande e mette in fila il resto delle contrade. 

E la tensione a fine palio è esplosa con scaramucce tra Valdimontone e Nicchio. I contradaioli si sono fronteggiati in tafferugli avvenuti proprio in piazza nei minuti successivi alla fine della carriera.