"Palio al sicuro: attenzione alta ma niente allarmismi"

L’impegno del questore per la Festa

Festa della polizia (foto Di Pietro)

Festa della polizia (foto Di Pietro)

Siena, 27 maggio 2016 - Sospesi per ventiquattro ore (il tempo per celebrare la festa della polizia) gli interrogatori da parte degli uomini della Mobile dei contradaioli coinvolti a vario titolo nei tafferugli Valdimontone-Nicchio e Onda-Torre accaduti dopo la carriera dello scorso anno. L’inchiesta partita in sordina di quel caldo 16 agosto 2015 con l’acquisizione di vari filmati è «esplosa» in questi giorni con le convocazioni in questura «per approfondimenti» come aveva tenuto a precisare qualche giorno fa il procuratore capo Salvatore Vitello. Approfondimenti che non sarebbero arrivati perché pare che quanti sono stati già sentiti alla presenza dei loro avvocati si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere.

La polizia, comunque, va avanti su delega proprio del dottor Vitello. L’indagine, come era inevitabile, continua a tenere banco in città e non potevamo esimerci di parlarne con il questore Maurizio Piccolotti a margine della festa della polizia che si è tenuta ieri nella caserma di via delle Sperandie. Il questore è chiaro fin dall’inizio «sull’indagine non dirò assolutamente nulla».

Cosa accadrà per i prossimi Palii proprio a fronte delle convocazioni per i fatti accaduti lo scorso anno?

«Non ci sarà nulla di particolare e di diverso rispetto al passato. Nessun muro, casomai maggiori servizi improntati alla sicurezza. Avremo più pattuglie sul territorio, scrupolosi filtraggi su quanti saranno diretti alla Piazza e per questo chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini».

Ma tutto questo per evitare fronteggiamenti, oppure servizi mirati antiterrorismo?

«Non esageriamo. La nostra attenzione è sempre alta quando parliamo di sicurezza come è giusto che sia. E’ un nostro preciso dovere».

Dottore lei ha detto che non vuole parlare dell’indagine in corso che coinvolge vari contradaioli (in 60 sarebbero stati iscritti nel registro degli indagati), ma qualcosa dica...

«La giustizia deve fare il suo corso. Stiamo svolgendo un’indagine su delega della Procura e sta andando avanti».

La prossima carriera si sta avvicinando velocemente...

«Dal nostro punto di vista contiamo molto sull’autoregolamentazione delle contrade. Un aspetto fondamentale che ha portato il Palio fino ai nostri giorni e per questo non abbiamo alcuna preoccupazione. C’è grande collaborazione con il Rettore del Magistrato delle Contrade e con l’amministrazione comunale. Ripeto non cambierà nulla rispetto a quanto abbiamo fatto nel passato»