Non c'è tempo, niente miracolo per la Robur: la squadra non si iscrive e sparisce

Si è concretizzata troppo tardi la trattativa tra la famiglia Mezzaroma e la società svizzera che voleva rilevare la società. Scaduti alle 19 i termini per l'iscrizione alla serie B. LE REAZIONI DEI TIFOSI / IL COMMENTO / L'EDITORIALE: LE PAROLE E GLI STRUZZI

Daniele Casella

Daniele Casella

Siena, 15 luglio 2014 - Tempo scaduto per il Siena Calcio: il miracolo non è arrivato e la storia della società per il momento si chiude qui. Per una questione di tempo, appunto: quello è mancato, quello è il fattore scatenante. A renderlo noto - pochi minuti dopo le 19, il limite ultimo entro il quale doveva essere formalizzata l'iscrizione al campionato di serie B - è lo stesso Daniele Casella, il mediatore che stava trattando con la famiglia Mezzaroma per conto di una società svizzera interessata a rilevare la Robur.

"Dopo settimane di trattative – scrive in una lettera Casella – l'accordo con la proprietà Mezzaroma è stato raggiunto nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 luglio. Immediatamente ho trasmesso copia dell'accordo alla mia banca estera perché attivasse subito le operazioni di trasferimento dei fondi, fondi che unitamente a quelli che si era impegnato a versare il gruppo Mezzaroma avrebbero ampiamente consentito l'iscrizione della quadra, elemento essenziale per garantire la continuità aziendale".

"Purtroppo – prosegue la lettera – nonostante i miei sforzi i ristrettissimi tempi non hanno consentito alla mia banca di riuscire a perfezionare l'operazione di trasferimento dei fondi, di cui peraltro avevo dato evidenza scritta da 15 giorni. Ho fatto il possibile e l'impossibile e mi dispiace tantissimo per Siena e per tutti i tifosi ai quali auguro ogni fortuna”.