Raffaella Senesi
Siena, 22 giugno 2016 - L’attuale amministrazione comunale di Monteriggioni, guidata dal sindaco Raffaella Senesi, «contro» il suo passato, quando sindaco era Bruno Valentini. E’ questo il risultato più eclatante della prima udienza di fronte al gup dell’inchiesta dove lo stesso Valentini è indagato per falso in atto pubblico e omessa denuncia insieme ad altre 17 persone.
L’inchiesta è quella condotta dal pubblico ministero Antonino Nastasi con al centro la variante al regolamento urbanistico del Comune di Monteriggioni che avrebbe permesso la realizzazione di lavori edilizi a senza le necessarie autorizzazioni. Nel febbraio scorso era arrivata la richiesta di rinvio al giudizio del sindaco che però ieri non si è presentato in tribunale, in quanto il suo difensore, Enrico De Martino, ha avanzato richiesta di rinvio per legittimo impedimento in quanto impegnato in altra udienza fuori Siena.
Il gup del tribunale, Ilaria Cornetti, ha accolto la richiesta e rinviata al 9 settembre l’udienza preliminare dell’inchiesta. Come detto il fatto per certi versi eclatante è stata però la richiesta di costituzione di parte civile da avanzata dal Comune di Monteriggioni. Anche su questa dovrà pronunciarsi il Gup, ma certo la decisione della giunta guidata dalla Senesi farà discutere.
La scelta, come viene spiegato dalla stessa amministrazione di Monteriggioni, è «conseguenza di quanto scritto nel decreto di fissazione dell’udienza in cui è stato espressamente identificato il Comune di Monteriggioni quale persona offesa dalle condotte contestate nell’imputazione». «Dai reati contestati – si legge ancora nella delibera con cui si dà mandato ai legali di costituirsi parte civile – agli imputati sarebbero, inoltre, derivati al Comune di Monteriggioni danni di natura ambientale, danni di natura patrimoniale e non patrimoniale nonché danni all’immagine».
Si sa che l’attuale amministrazione di Monteriggioni ha sin dal suo insediamento preso le distanze dalle politiche urbanistiche della passata giunta. Adesso questo solco viene rimarcato e ribadito con la richiesta di parte civile. Inoltre, non si potrà che non leggere in questa scelta anche un saporito retrogusto politico, in quanto la Senesi è da sempre alfiera della parte più fermamente «monaciana» del Pd che ha, come noto, qualche conto in sospeso proprio con il sindaco Valentini. Che adesso la resa dei conti non arrivi per le aule del tribunale.