Il Washington Post nell'era Amazon: "Per noi sperimentare è fondamentale"

Il direttore del quotidiano Martin Baron parla delle strategie dell'azienda dopo la storica acquisizione dell'ottobre 2013

Baron con il direttore di Quotidiano Nazionale Andrea Cangini (Foto Germogli)

Baron con il direttore di Quotidiano Nazionale Andrea Cangini (Foto Germogli)

La Bagnaia (Siena), 22 maggio 2015 - Da quando, nell'ottobre 2013, il colosso delle vendite online Amazon ha acquistato il Washington Post, gli occhi di molti si sono posati su questa testata. Come sarebbe cambiata sotto il controllo di un editore che ha fatto la sua fortuna con la vendita di contenuti digitali? Giocoforza è diventato uno degli interventi più interessanti quello di Martin Baron, direttore del Washington Post, intervistato dal direttore di Quotidiano Nazionale Andrea Cangini. Un quotidiano, il "Post", che ha ancora dalla carta i suoi massimi introiti (l'80% del totale) ma che sta fortemente sperimentando. "Facciamo turni di 24 ore su internet, un team lavora tutta la notte per lasciare notizie fresche a chi entra al mattino - dice Baron - Inoltre abbiamo sviluppato un'app nativa per i Kindle Fire (lettore digitale di proprietà di Amazon) con cui leggere i nostri articoli. Se questi esperimenti daranno frutti andranno avanti, altrimenti li interromperemo". 

Sarà possibile crearsi un proprio palinsesto di notizie così come oggi già fanno gli utenti per i film e i programmi tv? "E' possibile che accada nei prossimi anni - dice Baron - e forse ci muoveremo anche noi in quella direzione tra un anno o due". Baron si sofferma sul diverso ruolo di carta e internet. "Chi legge il giornale vuole un certo tipo di esperienza. Chi va su internet cerca qualcosa di diverso, cerca la breaking news mentre va al lavoro. Dobbiamo ammettere che si tratta di due tipi di giornalismo diversi". 

Quanto conta l’informazione locale per il Washington Post? La nostra strategia era quella di essere forti su Washington, poi siamo diventati più nazionali e internazionali, ma non ignoriamo il livello locale. In generale, avere una buona informazione locale è come avere un albero molto sano con delle buone radici. Le radici a livello locale sono e devono essere forti.