Venerdì 19 Aprile 2024

Kit per il neonato, lo regala il Comune. "Gesto bello e importante per la nostra Alice", dice mamma Lucia

Ieri la consegna a San Quirico. Tute, bavaglini, pannolini e un bonus da 20 euro

Il sindaco consegna il pacco alla madre

Il sindaco consegna il pacco alla madre

San Quirico d'Orcia, 1 febbraio 2015 - E’ stato consegnato ieri a Palazzo Chigi dal sindaco Valeria Agnelli, il primo pacco con cui il Comune di San Quirico, dal 2015, dà il benvenuto ai nuovi nati. Ed il primo kit del neonato – ‘San QuiRinasce’ è il nome del progetto dell’amministrazione – è andato ad Alice, una bambina nata alla metà del mese: «Quando ho ricevuto la telefonata del sindaco per informarmi di questa iniziativa ed invitarmi in Comune, sono rimasta molto sorpresa – commenta la mamma, Lucia Saletti -; non avevo mai sentito parlare, nemmeno da altre parti, di una cosa del genere. Ammetto che è un gesto che a pochi giorni dalla maternità ti riempie di gioia, e che ci fa sentire ancor più parte integrante della comunità. Si tratta davvero di un momento molto bello ed importante anche per noi neo-genitori e dimostra un’attenzione particolare per i nostri figli». La scatola contiene tre body in cotone, un cappellino, bavaglini, calzette, una tutina, due confezioni di pannolini, salviettine intime detergenti, biberon e un buono da venti euro da spendere in farmacia. «E’ un gran bel dono di benvenuto – aggiunge il padre della neonata, Andrea Rosignoli –, con tanti oggetti utili ed essenziali che avremmo dovuto acquistare nelle prime settimane di vita di nostra figlia. Non me lo aspettavo, e poi, è davvero curioso essere stati i primi genitori ad inaugurare questo progetto del comune. Vogliamo ringraziare il sindaco e l’amministrazione».

L’idea del pacco neonatale viene dalla Finlandia dove, dalla metà del secolo scorso l’equivalente del nostro Inps, spedisce nelle case delle neomamme una scatola di cartone – utilizzabile anche come culla – contenente beni di prima necessità per i primi mesi della vita del bambino. Un pacco ‘statale’ insomma, mentre a San Quirico ci pensa il Comune. Questione di welfare. In attesa di proseguire l’iniziativa con gli altri nati – alcuni già venuti alla luce nella seconda metà di gennaio -, il primo cittadino sottolinea i motivi alla base del progetto: «Da donna – spiega Agnelli – sono convinta che sia molto importante dare un benvenuto speciale ai nostri neo-concittadini. Vogliamo investire molto in questa direzione, come abbiamo deciso di fare già per l’asilo nido. Credo nelle azioni concrete e utili, piuttosto che un bonus, perché i bambini sono tutti uguali e meritano un regalo di benvenuto che possa dare loro cose di prime necessità. E la consegna del primo pacco neonatale – confessa- è stata una grande emozione». Ogni anno a San Quirico nascono mediamente una ventina di bambini, con numeri maggiori negli anni scorsi (2007-2011) quando le nascite sono state oltre venticinque all’anno. «Come Amministrazione – conclude il sindaco – vogliamo essere vicino alle famiglie in modo concreto e rappresentare un punto di riferimento. La novità che abbiamo introdotto ha anche un valore simbolico molto importante: il Comune deve essere la famiglia di ogni sanquirichese».