"Aggiottaggio sulla cessione delle quote di Fondazione Mps": indagato Giuseppe Guzzetti

Aperto un fascicolo, trasferito da Siena a Milano, che riguarda il presidente dell'Associazione Casse di Risparmio

Banca Mps

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Siena, 19 aprile 2015 - Secondo le ipotesi di reato avrebbe rivelato alla stampa il prezzo al quale la Fondazione Mps intendeva vendere le sue quote nella banca ad una cordata di investitori da lui stesso guidata. Per questo avrebbe compiuto il reato di aggiottaggio. Ora il presidente della Fondazione Cariplo e dell'Acri (Associazione Casse di Risparmio) Giuseppe Guzzetti è indagato in relazione appunto alle notizie che avrebbe riferito al cronista. La notizia, pubblicata oggi dal quotidiano 'La Stampà, è stata confermata da fonti qualificate, anche se, è stato spiegato, allo stato non sono stati depositati atti, né è stata notificata a Guzzetti alcuna informazione di garanzia.

L'inchiesta, che avrebbe preso il via da un esposto dell'allora presidente della Fondazione Mps, Antonella Mansi, è condotta dal Nucleo di polizia valutaria della Gdf e coordinata dai pm di Milano Stefano Civardi, Mauro Clerici e Giordano Baggio, già titolari di diversi filoni di indagine su Mps, tra cui quello chiuso di recente sul derivato Alexandria e su un presunto 'bucò da 300 milioni di euro. La tranche di indagine nei confronti di Guzzetti è nata a seguito di una trasmissione di atti per competenza territoriale dai magistrati senesi a quelli milanesi.

Il reato di aggiotaggio punisce «chiunque diffonde notizie false, ovvero pone in essere operazioni simulate o altri artifici concretamente idonei a provocare una sensibile alterazione del prezzo di strumenti finanziari».