Quartiere «adotta» la gatta Melissa: padrona in ospedale da un mese, lei è sola

A San Gimignano una storia di amore verso gli animali

La gatta Melissa

La gatta Melissa

Siena, 30 marzo 2015 - Essere soli è una vita dura e difficile. Per tutti. Anche per gli animali domestici. Ma c’è sempre qualcuno disposto ad aiutare. Una storia tutta da raccontare quella della gatta Melissa. Dal 27 febbraio aspetta il ritorno della sua padrona che è stata ricoverata in ospedale. La donna abita con il marito nel centro storico di San Gimignano ed è molto conosciuta proprio perché da anni si occupa di gatti e tra loro c’è anche Melissa.

Ha tre anni e ogni giorno da quando la sua padrona è stata ricoverata aspetta il suo ritorno. Abituata ad essere sfamata la mattina presto e lei puntuale arriva, ma non c’è nessuno. Aspetta fino a quando non compare qualcuno a darle da mangiare. E questo qualcuno è il fotografo Duccio Manzi. E’ lui che ogni giorno si occupa della bestiola.

«Per molte ore rimane là davanti alla porta – racconta il fotografo –. Non si dà per vinta e attende». E’ diffidente, ma non rifiuta il cibo che ogni giorno le viene dato. «Fra noi è c’è solidarietà». Una storia di altri tempi e speriamo che la padrona di Melissa torni quanto prima a casa per poter accudire in prima persona non solo questa affettuosa gatta, ma anche tutti gli altri liberi di muoversi all’interno di un terreno che sta proprio dietro l’abitazione della donna. Qualche anno fa qualcuno sterminò con bocconi avvelenati la colonia felina, ma la padrona di Melissa che pensava a quei mici non si dette per vinta e dopo aver sofferto per la morte dei suoi amati animali ne adottò altri e tra questi, appunto, proprio Melissa.