Floramiata, Dallai: “Continuiamo a lavorare per il rilancio dell’azienda”

ll Governo ha risposto a un’interrogazione del deputato senese Luigi Dallai (Pd): dopo Firenze anche Roma ribadisce l’appoggio al progetto di rilancio

Floramiata, la protesta dei lavoratori

Floramiata, la protesta dei lavoratori

Siena, 27 luglio 2016 - I riflettori del Parlamento si accendono su Floramiata. E’ di oggi, mercoledì 27 luglio, la risposta del Governo, tramite il sottosegretario Ivan Scalfarotto, a un’interrogazione presentata nei mesi scorsi da Luigi Dallai, deputato del Partito democratico. Il Ministero dello Sviluppo economico ha espresso l’impegno dell’esecutivo a promuovere una strategia di rilancio dell’azienda da concertare con tutti i soggetti coinvolti, ribadendo la disponibilità ad attivarsi per eventuali tavoli di trattativa. Un impegno finalizzato a sostenere la continuità produttiva fino a ottobre, quando sarà pubblicato il terzo bando d’asta, alla ricerca di un imprenditore che voglia investire sull’impresa amiatina.

“Il lavoro di Floramiata va avanti – afferma Dallai – sotto diversi punti di vista. La firma del contratto di solidarietà da parte dei lavoratori consentirà di proseguire con la produzione, seppur a ‘ritmi’ e salari ridotti. Un sacrificio che permette di continuare ad agire per il rilancio dell’azienda. Al contempo, stiamo continuando il lavoro per consentire a questo importante motore di sviluppo dell’Amiata e della Toscana di ripartire con un progetto industriale serio. Il Governo sottolinea l’attenzione verso questa realtà, così come ha fatto anche il Governatore della Toscana Enrico Rossi, nei giorni scorsi. Il nostro impegno continua, perché l'obiettivo non è minimamente cambiato: promuovere le condizioni che permettano a Floramiata di ripartire al più presto, nell’interesse dei lavoratori e del territorio”.