Una scena tratta dal film "Riposseduta"
Siena, 17 luglio 2014 - Si è fatto pagare da un giovane, che chiedeva un suo intervento per la fidanzata, convinto che fosse posseduta, 10mila euro tra contanti e oggetti in oro per compiere un esorcismo.
E una volta che gli sono stati chiesti indietro i soldi avrebbe reagito non solo paventando rischi per la ragazza a causa del diavolo, ma avrebbe pure minacciato il giovane di possibili ritorsioni e violenze fisiche.
Un 30enne di origini campane, domiciliato a Siena, è stato così arrestato ieri per estorsione. L'uomo, fermato dai carabinieri, processato stamani per direttissima, ha patteggiato una pena a dieci mesi ed è stato scarcerato.
Da quanto ricostruito dai militari di Siena, circa un anno fa, un 21enne senese si era rivolto al 30enne perché riteneva che la fidanzata fosse posseduta. Tra il giovane e il presunto esorcista ci sarebbero stati vari incontri, in occasione dei quali quest'ultimo avrebbe chiesto più volte ori e denaro per corrompere il demonio e convincerlo ad abbandonare il corpo della fidanzata. Il 21enne, rimasto a corto di soldi e non ravvisando alcun miglioramento nella sua ragazza, avrebbe poi chiesto indietro quanto dato al finto esorcita. In risposta, però, l'uomo gli avrebbe detto che avrebbe intercesso con il diavolo per far aggravare lo stato di salute della fidanzata fino alla morte e lo avrebbe inoltre minacciato di possibili ritorsioni e violenze fisiche. Il giovane si è così deciso a rivolgersi ai carabinieri che ieri si sono presentati insieme al ragazzo all'incontro con l'esorcista, arrestandolo.