Siena, 21 giugno 2011 - Per la prima volta in 16 anni, il bilancio consuntivo 2010 della Fondazione Monte dei Paschi chiude in rosso con un disavanzo risultato pari a 128,4 milioni di euro (nel 2009 l'avanzo di esercizio era stato di 62,5 milioni di euro). Il patrimonio netto contabile è pari a 5,407 mld (5,534 nel 2009). Sono alcuni dati del Bilancio 2010 presentato oggi dal presidente della Fmps, Gabriello Mancini che ha poi annunciato che l'Ente quest'anno non farà il bando ordinario per le erogazioni.
 

 

''Le risorse da destinare alle emergenze del territorio - ha detto Mancini - sono molto limitate, anche in considerazione delle difficoltà dovute alla crisi economica'', dai mancati introiti, lo scorso anno, del dividendo di Banca Mps, e dal fatto che ''l'Ente ha attuato una politica ''molto prudenziale'', al fine di privilegiare e salvaguardare l'integrità del patrimonio''. Inoltre la FMps ha scelto di sostenere l'aumento di capitale del Monte, ''convinti di favorire così il rafforzamento patrimoniale'' ma, soprattutto, di ''tutelare un bene primario della comunità senese'', garantendone ''la non scalabilita' e l'indipendenza strategica''.
 

 

''Sono tempi difficili per tutti - ha spiegato Mancini - e tutti dovranno fare sacrifici. Del resto sono diversi anni che in questa sede ripetevo che la Fondazione non è un bancomat''. La Fmps nel 2008 aveva erogato al territorio 233 mln, 180 mln nel 2009 e 109 nel 2010.
 

CECCUZZI: "STRINGERE I DENTI"

"Si tratta di stringere i denti perché è una fase economica molto difficile''. Così il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, ha commentato il primo bilancio in disavanzo nella storia della Fondazione Monte dei Paschi, parlando a margine di una premiazione alla squadra di basket di Siena, fresca campione d'Italia. ''Certamente la Fondazione risente dell'andamento di scarsa redditività del sistema bancario - è stata l'analisi di Ceccuzzi -, avendo una partecipazione molto rilevante in una banca è chiaro che gli esercizi precedenti sono stati scarsamente redditivi e ci dobbiamo aspettare nei prossimi anni certamente anche un aumento della redditività delle banche e la possibilità di avere un conto economico migliore''.


Non ci sarà dunque il bando ordinario, ma una parte di risorse arriveranno comunque al Comune dal bando straordinario. ''Sara' importante selezionare bene e con grande rigore - ha proseguito Ceccuzzi -, perché gli enti nominanti sono gli enti che hanno la responsabilita' di amministrare i problemi dei cittadini. Mi aspetto particolare attenzione su questo, per dare delle risposte e non far ricadere sulla città l'andamento della crisi economica''.
Arrivano reazioni anche dall'opposizione. ''Una vera e propria vergogna, che va ad aggiungersi al disastro che le scellerate scelte del management della Banca e delle Deputazioni della Fondazione hanno causato ai due Enti, e che andrà ad abbattersi sulla città privata degli indispensabili contributi della Fondazione'', dice attraverso una nota il segretario provinciale della Lega Nord Francesco Giusti.