Siena, 25 settembre 2014 — Apri il numero unico ed arriva la sorpresa. «Orsù figliuoli dolcissimi, correte questo Palio; e fate che solo sia uno quello che l’abbia». Parole di Santa Caterina le cui reliquie sono custodite nella basilica di San Domenico davanti alla quale domani si celebrerà la cena della vittoria. «D’Oppio» il titolo del primo volume. Sì, perché il nome del cavallo grigio che Salasso ha fatto volare il 2 luglio ha ispirato sia la parte semi-seria con i protagonisti dragaioli, che il secondo volume del numero unico. «Doppio», appunto il titolo di quest’ultimo. Lavoro che il priore Laura Bonelli ha definito «classico con spunti giovanili». Mentre Susanna Guarino, che ha coordinato l’apposita commissione, ha aggiunto «che si è guardato con occhio diverso, adeguato ai tempi, quanto accaduto. Senza inventare niente». Tanti i ringraziamenti perché non è stato uno scherzo mettere insieme 1500 foto (Giulia Brogi è risultata indispensabile), così come comporre i 400 messaggi di «InstaDrago» che si sussegguono nel librone-parte seconda. E se Oppio ha raccontato in prima persona la sua storia, c’è stato spazio anche per le pennellate di Rosalba Parrini, la pittrice del Drappellone. Poi gli scatti della corsa, dei bambini. Costa solo 35 euro, il numero unico. Perchè sono tempi di spendign review e bisogna pensare alle famiglie. Tutti devono poter acquistare una copia da conservare gelosamente nell’angolo dei ricordi. Anche il costo della cena - per inciso - è più modesto rispetto al passato: 75 euro. Segnale importante e che, certo, non resterà isolato. La.Valde.
CronacaDrago: "D'Oppio" ispira un numero unico della vittoria "Doppio"