Rubano vernice nel cortile della scuola: imbrattato il cancello delle suore

Il raid vandalico nella notte. Usati secchi di colore dei writers

Il cancello imbrattato

Il cancello imbrattato

Chianciano, 25 settembre 2016 - UN ATTO vandalico non ha proprio nulla di artistico. Mai. E non porta a nulla se non al dispiacere di una comunità intera che non sa spiegarsi i motivi di un gesto che in superficie appare inutile. Venerdì notte, mentre Chianciano dormiva, qualcuno (non è ancora chiaro se una o più persone) ha scavalcato il cancello sul retro dell’istituto scolastico «Tozzi» trovando sul giardino due barattoli di vernice, collocati momentaneamente nel plesso perché usati dai writers vincitori del concorso «Una parete a regola d’arte». Gli artisti proprio in questi giorni hanno realizzato le loro opere «rigenerando» le mura che si trovano nelle vicinanze della scuola. Gli autori di questo gesto vandalico non si sono impossessati illecitamente della vernice per pitturare qualcosa d’interessante o per imitare i talenti del graffito. Ma hanno preferito, una volta usciti dal perimetro della scuola, aprire i secchi e tirare il colore sul cancello del limitrofo complesso ecclesiastico «Casa Immacolata» per poi lasciar perdere le proprie tracce.

«Una ragazzata», hanno commentato in molti. Anche perché, per fortuna, non si registrano altri danni nei paraggi. La scuola, come ci ha confermato un dirigente, non è stata rovinata e tutto è rimasto intatto. E anche le opere «fresche» dei writers sono conservate proprio come le hanno volute i loro autori. Solamente il cancello verde della «Casa Immacolata» è stato spruzzato di vernice azzurra. «Abbiamo segnalato il fatto a carabinieri e vigili», spiega l’assessore Damiano Rocchi. Dunque, niente denuncia. Almeno per ora. Nei social intanto l’episodio ha scatenato una lunga serie di commenti. Il popolo del web ha criticato «la bravata» utilizzando parole e toni dalle sfumature diverse. C’è anche chi ha invocato la presenze di telecamere per salvaguardare in futuro i nuovi murales o chi propone ai writers di decorare il cancello macchiato per lanciare un messaggio simbolico. A poche ore di distanza dalla decorazione delle opere di street art l’imbrattamento del cancello ha lasciato l’amaro in bocca e fatto nascere anche qualche dubbio. «Per tempistica – commenta Damiano Rocchi - è davvero uno strano atto vandalico. Non accuso direttamente nessuno ma se il gesto volesse essere una contestazione al progetto è stato fatto scegliendo il metodo sbagliato».