Una vecchia cartolina trovata in un cassetto incastra ditta di smaltimento rifiuti

Tenendo sotto controllo costante una discarica abusiva sulla Provinciale, i carabinieri sono risaliti prima ai proprietari di alcuni mobili, poi all'azienda che si faceva pagare fino a 3000 euro per "smaltirli"

I carabinieri mettono sotto sequestro l'area

I carabinieri mettono sotto sequestro l'area

Radda in Chianti (Siena), 18 giugno 2017 - Dopo una breve indagine, i Carabinieri di Radda in Chianti hanno denunciato, per abbandono incontrollato di rifiuti in concorso, i due titolari di una ditta della Provincia di Firenze, specializzata nello smaltimento di rifiuti speciali.

I militari - spiega una nota del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siena - erano soliti da tempo effettuare frequenti passaggi sulla strada provinciale 2 bis, all`altezza del km 6+600, punto ove ormai da tempo, i soliti ignoti erano soliti abbandonare rifiuti di ogni genere, deturpando l`ambiente del luogo. Andando a curiosare fra i rifiuti, fra televisori, lavatrici ed altri elettrodomestici molto ingombranti, all`interno del cassetto di una vecchia credenza, i Carabinieri rinvenivano una cartolina diretta anni addietro a una signora di Radda.

Partendo da quell`indizio, i pazienti investigatori risalivano ad una famiglia. Quell`abbandono abusivo di elettrodomestici e mobilia era avvenuto solo il giorno prima, perché i militari si erano presi la briga di fotografare quotidianamente la montagnola di rifiuti. I sospettati potevano però esibire una fattura da tremila euro (mica pochi) rilasciati dalla ditta fiorentina per il corretto smaltimento di quei rifiuti speciali.

Era a quel punto facile poter rivolgere ogni attenzione alla società specializzata in questi particolari smaltimenti, che avrebbe avuto l`obbligo di tutelare l`ambiente e che pubblicizza ampiamente tale finalità tra gli obbiettivi aziendali. Le persone denunciate dovranno ora trovare adeguate giustificazioni per potersi difendere dall`iniziativa penale della Procura della Repubblica di Siena.