False identità e carte tarocche. Ma il truffatore esagera e alla fine viene smascherato

Un 27enne, ucraino, con regolare permesso di soggiorno, è stato pizzicato dagli uomini dell'Anticrimine del commissariato di Chiusi

 L’intervento della Polizia di Stato

L’intervento della Polizia di Stato

Chianciano Terme, 22 gennaio 2017 - FINISCE con l’arresto il gioco delle false generalità e carte di credito utilizzate fraudolentemente. Un 27enne, S.N, cittadino ucraino, con regolare permesso di soggiorno, è stato pizzicato dagli uomini dell’Anticrimine del Commissariato di Chiusi. A far scattare l’operazione la segnalazione di una sospetta transazione di 500 euro, richiesta in un albergo di Chianciano Terme. Intervengono gli agenti della Polizia di Stato che, al termine di una complessa attività di indagine, traggono in arresto il giovane ucraino dopo averlo intercettato nell’albergo dove ha tentato la truffa. Il giovane ucraino, giunto a Chianciano dalla Sabina, invitato dagli agenti forniva agli agenti false generalità. Già qualche mese era stata effettuata una operazione analogo a quella tentata l’altra sera con una carta diversa (quella utilizzata opera nel circuito Mastercard) rispetto a quella presentata tempo fa. Ma stesso codice di sicurezza, prontamente inserito, vista la falsità, nella black list degli istituti di credito.

IN PARTICOLARE, il giovane ucraino, nel precedente soggiorno, aveva fornito le generalità utilizzando una carta di identità romena, in corso di validità, ma falsa, intestata ad altra persona con un numero di telefono inesistente. La perquisizione personale effettuata al giovane veniva, anche,estesa alla sua autovettura. Spuntava un altro documento falso, del tipo patente, sempre intestato ad altra persona. Venivano rinvenute, e sequestrate anche ventisette chiavi, di provenienza illecita, riconducibili ad un albergo romano. S.N, risulta essere già noto alle Forze di Polizia per altri reati di furto e danneggiamento perpetrati in Roma e nella zona del Reatino.

Massimo Cherubini