Tenta di uccidere il fratello con l’auto: operaio gravissimo

L’agguato dopo una lite a Ponte a Tressa. Scattano tre denunce

Il punto dove è avvenuto l'investimento (Foto Di Pietro)

Il punto dove è avvenuto l'investimento (Foto Di Pietro)

Siena, 23 settembre 2017 - IL SANGUE è ancora fresco sull’asfalto. Proprio sul bordo di viale Morandi, dove inizia la rotatoria davanti agli impianti sportivi di Ponte a Tressa, appena risalito il sottopasso. Qui è rimasto in terra, privo di sensi, un uomo di 32 anni. Inseguito e travolto con la macchina dal fratello. Che ora è accusato di tentato omicidio in concorso con altri due familiari che si trovavano nella vettura con lui. Tutto per una lite, peraltro banale, avvenuta in famiglia. Ma tale evidentemente da suscitare un rancore così forte da scatenare la furia omicida. L’uomo travolto dalla macchina si trova alle Scotte in prognosi riservata ma non corre pericolo di vita. Un miracolo viste le molteplici fratture riportate, dagli arti al volto. Sono i carabinieri ad indagare sul drammatico episodio che ha visto protagonista una famiglia albanese da tempo residente nel comune di Monteroni. Operai che si occupano anche del taglio dei boschi. E’ soprattutto il ‘movente’ che interessa ai militari, ieri per l’intera giornata impegnati a raccogliere testimonianze e vagliare i dettagli.

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