Si spara con una pistola, poi chiama il 118: gravissima

In un biglietto dà indicazioni sulla donazione degli organi ma non spiega i motivi del gesto

Carabinieri (Foto archivio)

Carabinieri (Foto archivio)

Siena, 14 agosto 2017 - Tre spari. Contro di sé. Il primo a una gamba. Poi, ha chiamato il 118. Mentre i soccorritori stavano arrivando, ha esploso il secondo, alla gola. Il terzo invece è andato a vuoto. E' successo nel Senese, in un'abitazione. La donna è ora ricoverata in gravissime condizioni. I sanitari che sono intervenuti sul posto, inizialmente, sentendo altri colpi, si sono messi al riparo e hanno allertato i carabinieri.  I militari, entrati nell'abitazione, hanno trovato la donna a terra.

Da quanto è emerso, la giovane avrebbe lasciato un biglietto in cui dà indicazioni sulla donazione degli organi ma non spiega i motivi del tentato suicidio. I vicini hanno riferito ai militari di non avere mai notato la donna nella zona. Sembra comunque che vivesse da sola nell'appartamento da 3-4 anni. L'arma che ha rivolto contro di sé, come accertato dai carabinieri, era detenuta regolarmente per uso sportivo.