Scuolabus non assicurati ora in regola: il Comune chiede maggiori controlli

Verifiche della polizia provinciale sui mezzi: scoperte anomalie

Trasporto scolastico

Trasporto scolastico

Siena, 29 novembre 2016 - Il Comune invierà una lettera a Tiemme per chiedere alla ditta, che si occupa del servizio di trasporto degli studenti a scuola per conto dell’amministrazione, ulteriori controlli. E affinché presti maggiore attenzione anche al versante burocratico – ma non per questo meno importante – del servizio.

Tutto sarebbe nato da accertamenti compiuti ieri dalla Polizia provinciale su alcuni mezzi, in particolare tre pulmini che non sono tuttavia di Tiemme ma di un’impresa che da quest’ultima ha avuto regolarmente in subappalto il servizio. Va premesso che nessuno si è mai lamentato per come viene svolto, né si sono registrati reclami. Sarebbero infatti state verificate discrasie per quanto riguarda l’assicurazione fra il momento del versamento del denaro da parte dell’impresa al broker, effettuato regolarmente, e l’effettivo inizio della copertura.

Appena emersa tale situazione, si è provveduto subito a sanare il gap. Nel pomeriggio due scuolabus avrebbero dovuto circolare ma non si sono mossi venendo sostituiti da altri mezzi messi in campo da Tiemme. Non si è verificato dunque alcun disagio per i piccoli utenti perché i bambini sono stati portati a scuola e ripresi per il rientro a casa senza alcuna variazione del programma. Come detto, comunque, per uno degli scuolabus la situazione è stata regolarizzata già ieri e anche gli altri due potranno riprendere il giro già stamani.

La vicenda ha creato un po’ di subbuglio perché quando si parla di bambini occorre sempre massima attenzione. Che in verità finora non è mai mancata. Palpabile la rabbia dell’amministrazione che ha ricostruito passo dopo passo l’accaduto, trattandosi di un servizio che eroga e a cui le famiglie tengono in modo particolare.