Giraffa, Scompiglio show alla cena della vittoria

E il capitano Emanuele Tondi parla con il cuore

Il brindisi fra priore, fantino e capitano

Il brindisi fra priore, fantino e capitano

Siena, 25 settembre 2017 - CAPITANI che aspirate a far indossare il giubbetto a Scompiglio: annotate. «Lele (Tondi, ndr) e questi ragazzi – ha detto alla cena della vittoria del Palio di luglio – sono stati chiari e sinceri. Quando si dà una parola va mantenuta. Se uno lo fa vale anche di più. E poi grazie per avermi accolto con un calore che mi ha fatto sentire a casa». Scompiglio è in grande forma. Sicuro di sè. Si lascia andare a gag con i giraffini apprezzate anche da chi, magari, non conosce bene il personaggio. «Però, simpatico questo ragazzo», si commenta nella zona riservata agli ospiti in piazza Provenzano quando dice, in avvio, ‘via non mi fate fare queste figure. Sono un ragazzo perbenino!» «La terza vittoria? Io ero più contento di voi tutti», aggiunge poi calamitando l’applauso. «Grazie alla stalla che mi ha messo nelle migliori condizioni anche se a volte ho un carattere strano», confessa nell’unico momento di autocritica. «Guardate, vi svelo una cosa. Il veterinario mi disse ‘guarda, questo Palio lo voglio vincere ma non per me o per te, quanto per la Giraffa. Quindi m’è toccato accontentarlo!»

LEGGI IL SERVIZIO NEL GIORNALE IN EDICOLA