Prima domenica di saldi, lo sconto è servito

Passate le feste è giunto il momento di spendere pure quei soldini magari vinti a tombola

Saldi

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Siena, 8 gennaio 2018 - E’ TEMPO di saldi. Passate le feste è giunto il momento di spendere pure quei soldini magari vinti a tombola. E anche se quei chiletti in più farebbero passare la voglia di fare i conti con lo specchio, le enormi scritte sulle vetrine attraggono, dopotutto non c’è niente di cui vergognarsi, il risparmio piace. Sono iniziati da poco, quindi fare un bilancio sarebbe impossibile, ma ieri era la prima domenica dei saldi e l’ultima prima di tornare ufficialmente a lavoro o sui libri. Un motivo in più per uscire e recuperare le forze per affrontare la quotidianità, al quale si aggiunge anche la bella giornata. Il viavai di gente non era certo dei migliori, ma di buste nelle mani ne abbiamo viste tante.

«I SALDI attraggono, è ovvio. Anche chi solitamente compra all’esigenza durante questo periodo dell’anno si concede qualche sfizio in più – afferma Stefania Randazzo – Ho notato che fino al quattro di dicembre alcuni negozi erano vuoti, in questi ultimi tre giorni invece si vede più movimento. E se mio marito preferisce comprare online, io invece prediligo andare in giro per i negozi». Come abbiamo già accennato prima è prematuro fare un bilancio, ma qualche negoziante non esita a dirsi abbastanza soddisfatto. «C’è movimento, non ci si può lamentare – dice Alessio Zambino di Numero 26 – Non c’è sicuramente la corsa al saldo, ma chi doveva fare qualche acquisto in particolare ha aspettato l’inizio degli sconti». «La gente compra, senza esagerare ma compra. E’ stato un Natale un po’ sottotono, si vede che la maggior parte ha ovviamente aspettato – sostiene Pierluigi Accordi – Noi abbiamo una clientela consolidata, che conosce ormai i nostri prodotti e soprattutto i nostri prezzi. Ma il punto è un altro – aggiunge -. Ad essere contraddittorio è l’istituto dei saldi. Con gli outlet e i siti internet non si gioca ad armi pari, noi abbiamo delle regole da rispettare. Però è anche vero che la gente sa riconoscere che il negozio locale è capace di offrire un servizio in più rispetto alla grande distribuzione, ed è per noi un valore aggiunto». In effetti gli outlet sono luoghi di forte attrazione, soprattutto in questo periodo dell’anno. «I prezzi sembrano più bassi – spiega Giorgia Cortesini che è qui in vacanza – lì infatti ho acquistato molto di più. I saldi sono comunque una scusa in più per comprare. Nonostante ci si lamenta della crisi davanti al 50 per cento non ci si tira indietro».