Immediato l'intervento delle Forze dell'Ordine
Poggibonsi (Si), 20 agosto 2016 – E’ stato scoperto dalla Polizia un allaccio abusivo di energia elettrica: quando le Forze dell’Ordine sono intervenute per sedare una lite tra un dipendente Enel e l’abitante di un appartamento di Poggibonsi, hanno scoperto che il residente aveva allacciato l’utenza elettrica a monte del contatore già disattivato dagli operatori della società elettrica. Secondo le ricostruzioni, il sessantenne di origine campana, G.A., ormai da tempo radicato in val d’Elsa, ricevuta la notizia dell’arrivo presso l’abitazione di cui è ospite di S.A., anch’egli di origini napoletane, (ben noti entrambi alle Forze di Polizia per vari precedenti) dell’operatore, avrebbe avvisato subito l’amico. Da lì la lite tra S.A. e il tecnico incaricato del controllo. S.A. avrebbe così richiesto l’intervento di una pattuglia della Polizia perché riteneva ingiusto il distacco della fornitura di energia elettrica nell’appartamento dove da poco era tornato a vivere con la moglie.
Gli Agenti di Polizia del Commissariato di Poggibonsi, diretto dal Vice Questore Aggiunto Gianluigi Manganelli, si sono attivati per svolgere una accurata indagine: il tecnico dell’Enel, a seguito di alcune segnalazione di utenti della zona che non avevano più energia elettrica, era stato incaricato di verificare cosa stesse succedendo, e recatosi sul posto, si era accorto immediatamente della manomissione di un contatore già disattivato per morosità, sul quale era stato effettuato un allaccio del tutto abusivo a monte del contatore stesso.
Nella articolata indagine sono stati ascoltati oltre al proprietario, anche il titolare del contratto di affitto V.N, ex compagna di S.A., e tutte le persone che potevano in qualche maniera essere a conoscenza del fatto.
Si è appreso che la titolare del contratto non aveva mai autorizzato G.A a restare nell’abitazione, ma aveva incaricato gli affittuari di provvedere al pagamento del canone di energia elettrica, cosa mai avvenuta: da lì il distacco da parte di Enel. Sulla base dell’indagine, G.A. è stato denunciato per il reato di furto di energia elettrica.
Il tecnico della società elettrica ha provveduto a verbalizzare e sequestrare il contatore, ovviamente rimasto sugli stessi numeri da molto tempo.