Ruba cellulare in un negozio di piazzale Rosselli, 42enne denunciato

L'uomo, di origini georgiane, era noto alle forze dell'ordine: lo ha riconosciuto un commesso

Il centro commerciale Porta Siena. Il furto è avvenuto qui

Il centro commerciale Porta Siena. Il furto è avvenuto qui

Siena, 19 agosto 2016 - E' stato individuato dai carabinieri e denunciato alla magistratura, l’autore del furto di un telefonino nel negozio "Gigahertz" del centro commerciale Porta Siena di piazzale Rosselli a Siena: si tratta di un cittadino georgiano di 42 anni con alle spalle diverse denunce per reati contro il patrimonio di vario genere.

Secondo le ricostruzioni il commesso, accortosi del furto, ha allertato immediatamente l'operatore del 112 e fornito le immagini della telecamera a circuito chiuso che vigila all’interno dell’esercizio; immagini che si sono rivelate di fondamentale importanza al fine dell'individuazione del soggetto. Analizzando con attenzione i fotogrammi, infatti, è emersa chiaramente la fisionomia di un personaggio in camicia bianca intento ad aprire una vetrinetta espositrice e sottrarre il cellulare.

L’uomo ha approfittato del fatto che il commesso fosse impegnato a servire dei clienti per andare ad operare nel cono d’ombra lontano dalla sua visuale. Con qualche strano metodo, forse una chiave particolare, ha rapidamente aperto la vetrina e afferrato il telefonino. Si è poi allontanato prima che il venditore potesse rendersi conto di quanto accaduto. L’uomo è stato occasionalmente fermato da una pattuglia dei carabinieri di Siena alla stazione ferroviaria e identificato.

Dal successivo confronto fra le immagini del furto e quelle relative alla sua persona è emersa una chiara somiglianza. Il commesso è stato convocato quindi in caserma per visionare un album fotografico e, fra le immagini, ha riconosciuto al 100 per cento proprio quella del soggetto sospettato. I carabinieri stanno ora indagando per rintracciare il telefonino rubato che probabilmente è stato ceduto a terzi. L'uomo segnalato all’Autorità Giudiziaria dai Militari della stazione carabinieri di Siena è quindi in attesa del giusto processo.