Dai pozzi spuntano 15mila reperti archeologici / VIDEO / FOTO

Asciano, eccezionale ritrovamento in una proprietà privata

Ritrovamento eccezionale ad Asciano (foto Paolo Lazzeroni)

Ritrovamento eccezionale ad Asciano (foto Paolo Lazzeroni)

Asciano (Siena), 14 settembre 2017 - Quindicimila frammenti di ceramica databili tra il XIV e il XIX secolo sono stati recuperati ad Asciano, paese delle crete senesi nel corso di uno scavo archeologico in due 'pozzi di butto' situati all'interno di una proprietà privata.

Tutto ha origine da una convenzione tra il Comune di Asciano e la Sopritendenza ai beni archeologici della Toscana firmata nel 2015 con lo scopo di aggiornare la redazione della carta archeologica del territorio e di trovare nuovi indizi sull'attività di produzione della ceramica, attività che si svolgeva nella zona nel medioevo. Tra i reperti, alcuni molto piccoli, però anche maioliche di pregio secondo gli archeologi impegnati nel lavoro, realizzate tra il 14° e 15° secolo tra le quali un pezzo unico: si tratta di un boccale nel quale è raffigurato un volatile che si sta pulendo una zampa.

Nove di queste preziose maioliche saranno al centro di una mostra che inizierà sabato prossimo 16 settembre nel palazzo Corboli del paese organizzata dall'associazione ricerche culturali di Asciano alla quale ha collaborato tra gli altri anche la contrada del Nicchio di Siena che ha nella sua storia l'attività dei vasai che si intreccia con quelle del paese delle crete senesi.