Premio Mangia, in pole la signora del ‘Codice rosa’

Medaglie di civica riconoscenza a Susanna Fratiglioni e Carlo Semplici. Il 22 maggio deciderà il Concistoro

Vittoria Doretti

Vittoria Doretti

Siena, 16 maggio 2017 - LA SIGNORA del «Codice Rosa»: ecco il nome che piace al sindaco. E che Bruno Valentini è intenzionato a portare all’attenzione del Concistorio del Mangia che si svolge il 22 maggio. Prima quello ristretto, a seguire il plenum. Sia chiaro, non c’è l’ufficialità. Perché dopo le candidature formulate e quindi depositate ‘di rincorsa’, le maglie comunicative di palazzo pubblico si sono strette. E il sindaco tace per rispetto del Concistoro, cui compete l’ultima parola.

EPPURE i bene informati sostengono che a spuntarla, su una rosa di nomi ‘sollecitati’, fra cui quello del tennista Paolo Lorenzi, sarebbe stato proprio il medico pioniere che ha inventato un «codice» per contraddistinguere i maltrattamenti ed un percorso di accesso al pronto soccorso riservato a tutte le vittime di violenza. Vittoria Doretti, appunto. Senese dell’Istrice, un anno fa ha ricevuto a Milano un premio alla tenacia, alla capacità e al coraggio nell’ambito del Congresso mondiale delle donne dell’America Latina . Il suo «Codice rosa», infatti, nato nel 2009 all’Asl di Grosseto dove era dirigente, è oggi presente in tutti i pronto soccorso della Toscana. Un modello agile e veloce d’intervento esportato addirittura nella Repubblica Dominicana e ad Haiti. E proprio qualche settimana fa la nostra Università ha istituito un master «Codice Rosa» per formare professionisti capaci di operare in questo progetto di presa in carico delle vittime di violenza. Insomma, il lavoro svolto da Vittoria Doretti , figlia dello storico preside della ‘Cecco’ e da giovane medico sulle ambulanze della Pubblica Assistenza, ha avuto ricadute positive sulla comunità, non solo locale ma anche internazionale. Sembra dunque rispondere più di ogni altro ai requisiti richiesti dallo Statuto del Mangia. Se son rose, ora fioriranno.

NESSUN DUBBIO, invece, per quanto riguarda i nomi delle due medaglie di civica riconoscenza. Depositata ieri mattina dall’Onda la proposta per l’artista Carlo Semplici, che restituisce sulla seta la bellezza dei paesaggi della Val d’Orcia, dei tetti di Siena e la profondità di sentimenti di chi ha la fortuna di esser ritratto dal suo pennello. Confermata anche la voce che dava possibile una medaglia di civica riconoscenza a Susanna Fratiglioni, per molti anni dirigente dell’Ufficio Palio del Comune. Ad avanzare la sua candidatura sono state le associazioni di volontariato, Misericordia e Pubblica assistenza. I suoi meriti sarebbero legati alla tutela della Festa attraverso l’applicazione e l’evoluzione del Protocollo per i cavalli da Piazza che rappresenta il fiore al’occhiello del Palio anche fuori Siena. Non bisogna dimenticare, poi, quanto importante fu il suo contributo affinché si svolgessero regolarmente le Carriere quando il Comune era stato commissariato. Susanna Fratiglioni è andata in pensione e dal 2016 ha lasciato il timone a Senio Corsi.

SAREBBE stato possibile assegnare anche un’altra medaglia ma la cerimonia del Mangia, il 15 agosto prossimo, dovrebbe essere soltanto con due, oltre che il massimo riconoscimento attribuito a chi più ha illustrato Siena fuori dalle mura e nel mondo.