Sorpresa: la Lupa raddoppia. Dalle 20 oggi e domani festa nel rione

La decisione è stata presa ieri sera dalla Contrada

 I lupaioli lavorano senza sosta (Foto Di Pietro)

I lupaioli lavorano senza sosta (Foto Di Pietro)

Siena, 30 settembre 2016 - "La Lupa raddoppia». E’ il priore-capitano del cappotto Gabriele Gragnoli ad annunciare il colpo di scena. Cancellata dunque l’incertezza sulla data: la festa nel rione verrà anticipata di un giorno. Si svolgerà stasera, a partire dalle 20, proseguendo fino a notte fonda. E se domani il meteo dovesse essere clemente il popolo di Vallerozzi replicherà. La città vivrà dunque oggi una giornata campale stante la concomitanza della Notte dei ricercatori e il concerto di Daniele Silvestri. Mentre le note di «Salirò» scalderanno la Piazza, a pochi metri di distanza in linea d’aria musica, colori, profumi, unitamente a centinaia e centinaia di contradaioli, accenderanno il cuore di Vallerozzi fino a Ovile.

"Mi è venuta in mente questa idea, l’ho portata in Contrada ed è stata condivisa. Possiamo farcela", prosegue Gragnoli. Che fino a tardi si è trattenuto nel rione dove è stata data un’accelerata ai lavori di allestimento che, in verità, già nel pomeriggio procedevano a ritmo battente. Delineata la nave che solca i mari, così come le colonne che rievocano l’antica Grecia. Una palma era già stata sistemata di fronte alla società, all’interno della quale prendeva forma un tempio. Qualcuno dipingeva, altri incollavano e inchiodavano. Un laboratorio artigiano a cielo aperto.

"Saremo tantissimi, c’è stata una risposta forte dei lupaioli. L’inaugurazione della festa è stata anticipata di 24 ore per via delle previsioni del tempo che domani mettono pioggia. Ma, ribadisco, qualora non ci fossero rovesci importanti replicheremo la festa. La stanchezza si farà certo sentire, magari sarà un allestimento vissuto in maniera più leggera e all’insegna della musica ma egualmente bello".

Una settimana dopo toccherà alla cena della vittoria. Già duemila i posti assegnati. "Abbiamo studiato la possibilità di aumentare le postazioni e cambiare l’organizzazione a seconda del numero definitivo come se componessimo una sorta di mosaico. Tutti potranno godersi lo spettacolo – assicura Gragnoli – anche se leggermente più lontani. Ci saranno proiezioni, filmati inediti ed altri fatti ad hoc di altissima qualità".