Civetta, Lorenzetti capitano della continuità. "Il legame con Brio resta importante"

E’ stato eletto con il 90% dei voti. Presto il suo staff

 Nicola Lorenzetti (Foto Di Pietro)

Nicola Lorenzetti (Foto Di Pietro)

Siena, 10 dicembre 2017 - "Il popolo della Civetta mi ha eletto con il 90% dei consensi. Cercherò di ripagarlo dando tutto me stesso per raggiungere l’obiettivo che la Contrada si attende», promette il nuovo capitano del Castellare, Nicola Lorenzetti. Che dopo sei anni da mangino nei due mandati di Francesco Ricci, guida ora lo staff. Sposato, 51 anni appena compiuti, è stato per un decennio alfiere di Piazza e nel Comitato amici del Palio.

Diventare capitano della propria Contrada rappresenta sempre un grande onore. Oltre a questo cosa ha spinto Lorenzetti ad accettare?

«Una decisione che non ho preso a cuor leggero. Ci ho pensato molto. Il sì all’incarico è legato soprattutto al lavoro svolto negli ultimi anni dalla Civetta, almeno a partire dal 2008-2009. Che ha portato al successo con Andrea Mari. Poi è subentrato Francesco (Ricci, ndr) ed è venuta un’altra vittoria. La mia idea è quella di proseguire il percorso conservando il bagaglio di esperienza e di conoscenze dello staff civettino».

Domanda inevitabile: il rapporto con Brio?

«E’ importante. Ha cambiato la storia della Civetta e la Contrada forse un po’ quella di Andrea. Posso solo dire che il legame in questo momento è forte e lo sarà anche in futuro di collaborazione».

Anche se, come si dice da tempo, diventerà fantino di via del Comune?

«Quello che posso dire oggi è che è stato, è e sarà un rapporto importante indipendentemente dalle eventuali scelte professionali che farà».

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