Lupa, Petrangeli battezza anche i gemelli del cappotto

Il padre, Antonio Manganelli, era andato a prendere Preziosa Penelope ad agosto 2016: tutta colpa di un sogno

La dirigenza della Lupa

La dirigenza della Lupa

Siena, 3 settembre 2017 - QUANDO il loro babbo era stato mandato da Gabriele Gragnoli, il capitano della Lupa, a prendere il cavallo, si muovevano ancora nella pancia della mamma. Era il 13 agosto 2016: Antonio Manganelli portò nuovamente nella stalla della Lupa Preziosa Penelope. Il resto è storia: si riformò l’accoppiata di luglio con Scompiglio che fece lo storico cappotto. Ebbene, fra i 46 battezzati di Vallerozzi ieri c’erano anche i due piccoli gemelli Manganelli, Cosimo e Bernardo. «Sono nati a dicembre – racconta divertito il padre – ed ora era inevitabile che diventassero contradaioli della Lupa». Era stato scelto da Gragnoli per via di un sogno: i suoi gemelli nascevano al Santa Maria della Scala, babbo Antonio usciva e trovava la Lupa in festa al Duomo.

NON C’E’ stato il boom di battezzati come lo scorso anno quando l’effetto-cappotto portò il numero a 172 e ci fu anche un’esplosione delle nascite.

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