Incendio sulla Torre del Mangia, è stato un rogo accidentale / VIDEO / FOTO

La Procura ha comunque disposto accertamenti sul fatto

L'incendio sulla Torre del Mangia

L'incendio sulla Torre del Mangia

Siena, 17 agosto 2017 - Accertamenti sono stati disposti della procura di Siena sull'incendio divampato sulla sommità della Torre del Mangia, in piazza del Campo. Secondo quanto si apprende la magistratura, dopo un sopralluogo stamani, ha aperto un fascicolo a modello 45, cioè relativo ad atti non costituenti notizia di reato. L'area interessata dalle fiamme non è stata posta sotto sequestro, acquisito invece dai pm Fabio Maria Gliozzi e Serena Menicucci il video delle telecamere di sicurezza poste sulla sommità della Torre in attesa, anche, del rapporto conclusivo dei vigili del fuoco.

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Secondo una prima ricostruzione si esclude comunque l'origine dolosa del rogo che sarebbe stato causato da alcune candele ornamentali accese in prossimità dell'area dove è divampato l'incendio. Sempre oggi sopralluogo alla Torre dell'Amministrazione comunale e della Soprintendenza ad archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo: non risultano danni strutturali alla torre e alla sede campanaria che sono interdetti ai visitatori. È bruciato invece il pavimento in tavole di legno dell'ultimo piano. Danni anche per il ponte radio dei vigili urbani che si trova poco distante dall'area dove è divampato l'incendio.

Quando le fiamme sono state notate, piazza del Campo era affollata per i festeggiamenti dell'Onda, la contrada che nel pomeriggio aveva vinto il Palio dell'Assunta.

Parla il sindaco Valentini (video)

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Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco, arrivati a sirene spiegate mentre la piazza era in pieno giubilo per la vittoria dell'Onda, contrada che si trova proprio vicino al Comune e che dunque stava girando con il Palio quando sulla torre sono divampate le fiamme. Un intervento difficile per l'altezza della torre e per la sua struttura antica.

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IL PRECEDENTE - L'incendio divampato la scorsa notte sulla sommità della Torre del Mangia a Siena ha un precedente che risale a oltre 300 anni fa. Era infatti il gennaio del 1701 quando, durante la festa annuale per la commemorazione dell'ingresso nel Granducato di Toscana, come di consuetudine vennero accese delle fiaccole sul Palazzo e sulla Torre da cui scaturì un incendio che danneggiò una delle travi sottostanti la cella campanaria. Allo stesso anno, inoltre, risale il primo Palio corso il 16 agosto (l'altro si corre il 2 luglio).

Fu la contrada dell'Oca che nel 1701, data l'emozione per aver vinto il Palio di luglio, chiese di poter correre un nuovo Palio nel quale metteva a disposizione la sua vincita in denaro, di cui una parte serviva per coprire le spese per organizzare il nuovo Palio, mentre l'altra veniva assegnata alla nuova contrada vincitrice che sarebbe poi stata la Chiocciola. Le fiamme hanno avvolto ieri sera, invece, la Torre del Mangia mentre erano in corso i festeggiamenti della contrada dell'Onda per la vittoria del Palio corso poche ore prima. A mettere a repentaglio la torre simbolo di Siena nella sua storia secolare non sono stati solo gli incendi ma molto spesso i fulmini che si sono abbattuti sulla sua sommità fino a quando, alla fine del '700, fu dotata di una struttura parafulmini. Sempre alla fine del 18/o secolo a mettere a dura prova la torre fu un violento terremoto che però non ne intaccò la struttura.

La torre "vanta" oggi quasi 700 anni, i lavori per la sua costruzione cominciarono nel 1325, e con i suoi 88 metri di altezza è la terza torre antica più alta d'Italia. Il nome 'Torre del Mangia" si deve ad uno dei primi campanari che aveva il compito di scandire le ore, tale Giovanni di Balduccio, noto per i suoi sperperi e i suoi vizi legati soprattutto alla cucina. Tale fama gli valse il soprannome di 'Mangiaguadagnì o, più semplicemente, 'Mangia".