Inaugurata la nuova sede del 118 Siena-Grosseto

I locali si trovano all’interno della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, in strada del Ruffolo, in una posizione quindi strategica

Il taglio del nastro

Il taglio del nastro

Siena, 16 febbraio 2016 – Alla presenza delle massime autorità cittadine è stata inaugurata oggi la nuova sede del sistema 118 Siena–Grosseto: i locali si trovano all’interno della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, in strada del Ruffolo, in una posizione quindi strategica rispetto alla viabilità e alle prospettive di gestione di maxi emergenze, con tecnologia avanzata che consentirà tempi d’intervento sensibilmente ridotti e un’elevata qualità di assistenza. A porgere i propri saluti il neo prefetto di Siena Armando Gradone. “Le istituzioni sono forti e si guadagnano la stima e la fiducia dei cittadini se sono l’una accanto all’altra e fanno squadra”. “Questo è un territorio che vanta una storia importante nel dialogo tra le istituzioni – ha sottolineato l’assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi –. E’ fondamentale che questa centrale si trovi all’interno della caserma dei Vigili del Fuoco nella prospettiva che stiamo valutando al tavolo nazionale sul numero unico delle emergenze, il 112, tavolo dove la Regione è presente con l’intenzione di sperimentare tra i primi questa organizzazione considerato che gli attuali investimenti di unificazione delle centrali del 118 hanno già permesso adeguamenti importanti sulle infrastrutture”. Che possa diventare intanto la sede della protezione civile è anche l’auspicio oltre che del direttore regionale dei Vigili del Fuoco Gregorio Agresta (che ha ricordato essere questa la seconda realtà italiana ad aver sviluppato il modello Vvf e 118) anche del presidente della Terza Commissione sanità e welfare della Regione, Stefano Scaramelli. “Ci stiamo impegnando a rivedere le risorse finanziarie per i territori del sud della Regione che più di tutti esprimono difficoltà logistiche per la vastità, bassa densità di popolazione e per le problematiche legate alla viabilità, in modo da garantire le stesse opportunità di salute a tutta la popolazione”. La proposta che possa intanto diventare sede del 118 dell’area vasta sud Est (ricomprendendo anche la centrale di Arezzo) è stata espressa dal presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Usl Toscana Sud Est Giacomo Termine. “Vogliamo alzare l’asticella - ha dichiarato – è fondamentale, infatti, che tenendo conto della peculiarità dei territori senese e grossetano, intanto, si pensi ad aggiungere più mezzi e più risorse umane”. Un invito questo, accolto dal direttore generale della Usl Toscana sud Est Enrico Desideri, che ha ringraziato il ruolo importante del volontariato. La sede ha a disposizione una tecnologia all’avanguardia: si è puntato su servizi di localizzazione automatica dei mezzi di soccorso, il sistema di comandi è tramite console-touch, la radio multi-canale di ultima generazione, il nuovo software cartografico e il tavolo touch da 42 pollici, particolarmente ingegnerizzato per la gestione delle grandi emergenze, strumenti che renderanno il servizio più efficiente, preciso e rapido. Le 14 postazioni di centrale hanno una ripartizione funzionale al servizio: 3 per gli infermieri di ricezione; 2 per gli operatori tecnici del volontariato addetti alla movimentazione mezzi; 2 per gli operatori del volontariato addetti ai servizi urgenti (ex-ordinari); altre 2 postazioni sono a disposizione del medico ed infermiere dell'automedica del pet di Siena 1; 1 a disposizione del medico di centrale che è presente h24 e altre 4 per la gestione di eventuali maxi-emergenze. Il sistema cartografico consente l’individuazione della risorsa sanitaria più prossima all’evento per ridurre i tempi d’intervento. Telemedicina: attualmente, presso la postazione del medico di centrale è presente un software (Lifenet) che consente la ricezione degli Ecg trasmessi dalle risorse sanitarie del territorio, mentre per quanto riguarda l'integrazione con i Vvf, nelle more della emanazione delle linee-guida sul soccorso congiunto 115/118 per il quale è stato costituito un Gruppo di Lavoro regionale, l’attività è regolata da uno specifico protocollo di Centrale relativo all'attivazione degli Enti in occasione di interventi congiunti. Il territorio della provincia di Siena è suddiviso in 3 zone: la senese (Siena-Rapolano-Radda-Montalcino-Monticiano) ha a disposizione 2 automediche e 4 ambulanze medicalizzate h24; la zona della Valdelsa (Poggibonsi-Colle-San Gimignano) 2 automediche h24 e 1 ambulanza medicalizzata h12; la zona Valdichiana-Amiata (Montepulciano-Sarteano-Sinalunga-Abbadia San Salvatore) 3 automediche h24 e 1 ambulanza medicalizzata h24.