Giallo Monciatti, la procura archivia il caso

Ma la famiglia del funzionario dell'ambasciata italiana a Caracas non ci sta. L'avvocato Mugnai ha già depositato l'opposizione

 Mauro Monciatti è morto il 4 giugno 2016 a Caracas

Mauro Monciatti è morto il 4 giugno 2016 a Caracas

Siena, 15 gennaio 2018 - GIALLO Monciatti, il pm di Roma Tiziana Cugini che indagava sulla morte del funzionario diplomatico italiano avvenuta a Caracas il 4 giugno 2016, ha chiesto al gip l’archiviazione. Nessuna aggressione, dunque. Niente omicidio, ipotizzato invece a più riprese dalla moglie e dal fratello, che vive a Sinalunga, paese di cui Mauro Monciatti era originario. E dove spesso tornava con i suoi cari. «Sarebbe deceduto per cause naturali – spiega l’avvocato della famiglia Andrea Mugnai –, il sostituto procuratore ha in sostanza sposato la morte per infarto al miocardio». Una clamorosa doccia fredda nella vicenda che ha finora visto marce di protesta, raccolta di firme, manifestazioni davanti al ministero e persino un’interrogazione urgente alla Camera dell’onorevole Susanna Cenni. A cui si è aggiunto l’accorato (e ripetuto) appello della moglie Valentina Novikova affinché si facesse davvero luce sulla morte del marito. Prima di Natale invece è arrivata la comunicazione dell’archiviazione. E qualche giorno fa l’avvocato Mugnai ha depositato l’opposizione chiedendo nuove indagini.

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