Siena, 13 luglio 2017 - INCREDULITA’. Sconforto. Poi tanta rabbia. «Noi riuscivo a crederci quando me l’hanno detto. Telefonate, messaggi... E ora la denuncia ai carabinieri», dice il rettore del Bruco Gianni Morelli. Perché i vandali – mai termine fu più giusto – hanno sfregiato la fontanina del Bruco ai Ferri di San Francesco. La spada in bronzo impugnata da Barbicone è stata spezzata. E portata via. O gettata chissà dove. Per spregio, forse. Per insano divertimento. Perché chi ha compiuto il gesto non ha compreso il valore di ciò che violava. «Siamo tutti convinti che non è stato un senese perché conosce il significato profondo della fontanina. E’ stata arrecata un’offesa al Bruco ma anche a tutta la città», sostiene il rettore Morelli.
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