La festa della vittoria nella Giraffa: musica, colori, trucco e street art / FOTO

E' andata avanti fino a notte fonda. Capitano e fantino preparavano cocktail

Tondi e Scompiglio preparano cocktail (Foto Di Pietro)

Tondi e Scompiglio preparano cocktail (Foto Di Pietro)

Siena, 23 settembre 2017 - BELLA l’idea, una festa nel rione inclusiva dove non ci sono gruppi a tema ma i giraffini si muovono liberamente nei vicoli e in piazzetta. Bambini e giovani, mamme e adolescenti, padri e ragazzi si mescolano dando vita a un corpo solo che si chiama Contrada. Libera e vitale. Unico vincolo per chi ieri sera, fino a notte fonda, si è divertito, ha ballato e mangiato nella Giraffa quello di indossare scarpe da ginnastica, vestiti eleganti valorizzati da un trucco ad effetto. «Teatro surrealista», il titolo della festa per la vittoria che rischia di fare scuola. Non solo per l’originalità ma sopratutto per essere riuscita con risorse certo non faraoniche a trasformare il rione, coinvolgendo tutti. Perché mobili, manichini e indumenti da questi indossati, la cascata di seggiole che illuminata diventa opera d’arte, sono usciti dalle cantine dei contradaioli cui la Giraffa aveva rivolto un appello. «Naturalmente le abbiamo grattate e ridipinte, come gli altri arredi», racconta Sara Cafarelli prima di gettarsi nella mischia. Un vulcano di idee e una brava artista, che ha coordinato il progetto. In seicento, poi sempre di più, hanno acquistato l’«imperiale», moneta usata nel rione per mangiare nei tre locali che ricadevano nel percorso, coinvolti nella festa a dimostrazione della capacità di convivere e fare cose insieme fra Contrade e attività presenti nel loro territorio.

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