Ciclismo, scatta l'Eroica a Montalcino, il giorno della fatica

Si parte alle 6,30 con i due percorsi più difficili di 171 e 102 chilometri

Oggi si fa sul serio

Oggi si fa sul serio

Montalcino, 7 maggio 2017 - Ora la parola passa alla fatica, per quanto addolcita dal pedalare in un paesaggio unico al mondo. Dopo la musica, i libri, i campioni del passato e tutto ciò che narra di un ciclismo epico, pulito, oggi Eroica Montalcino cede la parola al sudore ma anche al divertimento degli oltre 1.200 iscritti al percorso più lungo e ostico dei quattro in programma: 171 chilometri che metteranno a dura prova la resistenza dei ciclisti, alle prese con salite che se non sei allenato e non hai gambe buone ti respingono.

Si parte alle 6,30 con i due percorsi più difficili di 171 e 102 chilometri. Dalle 8 alle 9, ogni 10 minuti, invece, partenza per gruppi dei giri meno impegnativi: 71 e 46 chilometri. Percorsi, dunque, a seconda del fiato e della voglia di faticare, ma con un unico filo conduttore: pedalare in mezzo alla storia, ai tesori dell’Unesco, su quelle strade bianche che sono un po’ il marchio di fabbrica dell’Eroica e di questa terra. Il percorso più duro, quello di 171 chilometri, toccherà luoghi di particolare fascino: San Quirico D’Orcia e Bagno Vignoni, Pienza, Montisi e San Giovanni d’Asso con il suo mondo del tartufo, Buonconvento, nel gotha dei «Borghi più belli d’Italia».

Ma anche gli altri percorsi, quanto a bellezza, non scherzano. La pedalata più corta, per le famiglie e per chi se la vuole prendere comoda, ha il suo palcoscenico naturale tra i vigneti del Brunello e suona come un omaggio al vino che ha baciato Montalcino e la sua economia. Oggi è il gran giorno dell’Eroica, una festa che il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli, è onorato di ospitare. «Il motivo è semplice, dice. Si sposa benissimo con le nostre eccellenze e con la mobilità lenta che noi proponiamo ai nostri visitatori».