Medico augura il terremoto a Siena. L’Ordine apre il procedimento

Bufera su Domenico Caprio

Si scava tra le macerie ad Amatrice

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Siena, 30 agosto 2016 - DOMENICO Caprio: pochi sanno che è un medico appena laureato e solo da quest’anno iscritto all’Ordine professionale senese. Il nome invece è passato alla cronaca perché il neo professionista ha augurato, via Facebook, il terremoto a Siena, in modo da mettere fine, per giunta, alle urla di contrada. Un’uscita complessiva più che fuori luogo, nel giorno del dramma nazionale che ha unito il Paese e i cuori nel dolore.

Ecco che l’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri senese si avvia verso il procedimento disciplinare. Proprio ieri infatti il presidente Roberto Monaco ha firmato la lettera di convocazione dell’iscritto. La pratica vuole che il presidente possa sentire il medico in audizione, in modo che questo spieghi, chiarisca e giustifichi il suo comportamento. Il testo dell’audizione viene poi trasmesso al Consiglio di disciplina dell’Ordine stesso cui spetta aprire o meno il procedimento professionale in capo al professionista. Partita ieri la convocazione, dunque, l’audizione dovrebbe svolgersi entro pochi giorni, appena il medico si renderà disponibile.

Un post, ancora, che ha sollevato dunque tante polemiche, tutti voci contro e lo sdegno di almeno una comunità. Il professionista sembra si sia tra l’altro scusato per il messaggio lanciato d’impulso, ripensamento che però non ha cancellato l’offesa e l’Ordine dei medici si è ritrovato subissato di telefonate di lamentele.

Un comportamento oltraggioso, sicuramente fuori luogo e «contro l’etica, che non centra nulla con l’etica» ha precisato un collega. E un comportamento che ha portato l’Ordine senese a dissociarsi completamente dalla spiacevole ‘uscita’.

Nel frattempo, sempre a proposito di Ordine dei medici di Siena, l’ente ha mandato una lettera di vicinanza ai quattro Ordini delle zone interessate dal sisma.

Ma c’è anche dell’altro: «Tanti medici hanno fatto sapere di essere disponibili con la loro professionalità ad aiutare quelle comunità – sostiene il presidente Roberto Monaco – La Federazione nazionale dei medici invece ha predisposto un conto Iban per raccogliere contributi da devolvere a quelle terre. Perché il problema non è tanto oggi, ma sarà soprattutto domani, nei prossimi mesi, quando le attenzioni mediatiche attuali si abbasseranno e le vittime del terremoto rimarranno sole con il loro dolore e con problemi che si porteranno dietro probabilmente per una vita intera».