Contrade, un quintale di solidarietà

Comprati centinaia di chili di prosciutto, guanciale, olive e ciascuolo per la cena in contemporanea per 5mila

Palio e solidarietà (foto di Paolo Lazzeroni)

Palio e solidarietà (foto di Paolo Lazzeroni)

Siena, 10 febbraio 2017 - Oltre mille chili di prelibatezze acquistate direttamente dalle zone messe in ginocchio dal sisma. Gli ultimi prodotti che ancora mancavano all’appello sono arrivati ieri mattina, le olive all’ascolana. Ogni Contrada è andata a prendere la quantità prenotata per mettere a tavola decine e decine di contradaioli. Si parla complessivamente di cinquemila persone – sarebbe già un record – ma qualcuno fa i conti e spera in una quota addirittura più alta. Tutto è (quasi) pronto per la cena di beneficenza in contemporanea che andrà in scena domani sera, a partire dalle 20,30, nelle 17 società di Contrada. «Uniti per ridare colore al loro futuro», il titolo dell’iniziativa che, partita in sordina, è invece diventata un evento a cui adesso tutti vogliono contribuire. «Se fosse stata nella bella stagione, potendo apparecchiare all’esterno come quando c’è il Palio – sottolinea il coordinatore dei presidenti di Società Gianluca Prosperi – avremmo veramente raggiunto adesioni da capogiro. Ma saremo lo stesso tantissimi».

In cucina già oggi si cominceranno a scaldare i motori, anche se l’abitudine a cucinare per i grandi numeri in Contrada è tradizione, come dimostra anche la presenza dei cuochi volontari senesi dove il terremoto ha colpito duro. "Gli staff sono nutriti, serviranno almeno una quindicina di persone fra pentole e fornelli – prova a stilare un bilancio in cifre Prosperi –, cui vanno aggiunti quanti hanno dato la disponibilità a servire". Numeri extra large anche quelli che riguardano le provviste di prodotti tipici delle zone terremotate.

"Sono arrivati ben 300 chili di prosciutto di Norcia, altrettanti di ciauscolo che invece di essere affettato si spalma. Comprati per la cena 250 chilogrammi di guanciale e ben 240 di olive all’ascolana. Chi è abituato in cucina sa che si tratta di dosi per mettere a tavola fino a 5mila persone". Visto che 10 euro verranno destinati in beneficenza, fare un gruzzolo da 50mila euro è veloce. E se le 200 tessere a Contrada da 5 euro per le donazioni volontarie, per chi non può partecipare alla cena, faranno il fumo come si prevede, potrebbero arrivare altri 17mila euro da donare ai terremotati.

Quando il cuore di Siena si apre i risultati sono straordinari. Sarà bello, domani sera, provare la sensazione di essere tutti uniti, come se la città fosse un’unica grande tavola apparecchiata, per una buona causa.