I medici lanciano l’allarme 118, «Postazione chiusa nel silenzio»

Lo Smi: «Riorganizzazione invasiva». L’Asl: «Evento eccezionale»

Allarme per la riorganizzazione del 118

Allarme per la riorganizzazione del 118

Siena, 23 luglio 2017 - «Nella notte del 20 luglio per la prima volta nella storia del 118 senese è stata chiusa la postazione medicalizzata di Siena 2». È la denuncia del Sindacato medici italiani, che denuncia la «riorganizzazione invasiva, effettuata nel totale silenzio e in assenza di qualsiasi comunicazione ufficiale da parte della direzione Deu e 118».

Le postazioni sono di norma due, garantendo l’assistenza anche nei comuni limitrofi.

E invece questa volta denuncia lo Smi-Fvm, «l’automedica si è trovata a dover “rimbalzare” tra le numerose emergenze di un territorio molto vasto che va da Casciano di Murlo a Monteriggioni, da Pianella a Monteroni, cercando di lavorare come al solito con abnegazione in stretta collaborazione con le associazioni di volontariato, nell’interesse dei cittadini e cercando di mitigare gli effetti negativi delle crescenti carenze organizzative».

Proprio i cittadini, si osserva, sono i primi a essere colpiti. «Nessuno è stato informato – sostiene lo Smi – che in caso di necessità avrebbe avuto a disposizione solo la metà delle risorse medicalizzate. Un evento critico che si realizza proprio nel giorno in cui viene annunciata una mozione di maggioranza per attivare il sindaco affinché blocchi ogni riorganizzazione che preveda un’ulteriore diminuzione di personale medico, mezzi e risorse al sistema di emergenza, senza che sia stato sottoscritto e condiviso un piano».

L’Asl si difende parlando di «situazione eccezionale» dovuta a «una congiuntura di eventi che vede sei medici in malattia, due in aspettativa e uno dimessosi dall’incarico». La decisione quindi di declassare la postazione di Siena 2, prosegue la nota, «è scaturita da una valutazione della rete delle postazioni medicalizzate. Si precisa che non è in atto alcuna riorganizzazione definitiva della rete dell’emergenza-urgenza». Temi che approderanno anche in Comune, dove il Pd osserva che la centrale Siena-Grosseto del 118 «deve trovare un assetto armonico per il suo funzionamento».