Caso del cavallo ritirato: parla Trecciolino

Il fantino ha montato a scuderia Tornasol: «Sembra il cavallo di prima»

Trecciolino su Tornasol

Trecciolino su Tornasol

Siena, 5 luglio 2017 - «UNA DIMOSTRAZIONE importante. Non c’è stata una persona, senese o turista che fosse, che non abbia rispettato la situazione delicata e dunque il Palio». Trecciolino ripete più volte il concetto. E sostiene che il comportamento spettacoloso di chi era in Piazza, sui palchi e alle finestre, rispettoso della Festa, mai esagerato o insofferente, l’ha aiutato nella lunga ora in groppa a Tornasol che non voleva saperne di andare al canapo. Segno evidente (aggiungiamo) che le misure di sicurezza sono importanti ma è scritto nel dna dei senesi l’atteggiamento. E l’atmosfera è così magica da coinvolgere anche chi viene da fuori. E sa bene che non troverà poltroncine da teatro e comodità. Ma caldo e polvere che fanno pendant con il sudore e la battaglia della Carriera.

Trecciolino percepiva insomma di essere compreso dalla Piazza.

«Sì, ha aiutato me che mi sono trovato in questa situazione, la Contrada e il Palio tutto».

Un cavallo giovane come Tornasol potrebbe aver risentito della mancanza delle prove?

«Il fatto che siano state poche non l’ha certo abituato ad ambientarsi, meglio se si facevano tutte e sei. Questo non l’ha aiutato e, forse, ha avuto una reazione da giovane appunto».

LEGGI L'INTERVISTA COMPLETA NEL GIORNALE IN EDICOLA