Un momento del corteo che fu fatto per ricordare il capo comunicazione Mps David Rossi
Siena, 5 aprile 2016 - SARÀ riesumata domani la salma di David Rossi, il capo comunicazione di Banca Monte dei Paschi precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo 2013. Il provvedimento era stato disposto lo scorso 22 marzo dalla procura di Siena, che ha riaperto l’inchiesta in seguito agli esposti presentati dai legali della famiglia.
La bara sarà trasportata dal cimitero della Misericordia a Milano al Labanof, il Laboratorio di antropologia e odontologia forense diretto dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo, consulente della procura.
QUI SARANNO svolti tutti gli esami per verificare ogni ipotesi sulla morte e trovare eventuali riscontri a quanto sostenuto dalla famiglia e cioè che David Rossi sarebbe stato ucciso. A oltre tre anni dalla morte – e quindi con i limiti legati al passare del tempo – si procederà con autopsia, tac, ricerca di prove del dna e quanto sarà ritenuto necessario dai magistrati.
L’ALTRA perizia in programma è legata a un sopralluogo in quello che fu l’ufficio di Rossi e a una ricostruzione della dinamica della caduta, uno dei primi elementi su cui l’ingegner Luca Scarselli puntò il dito, ritenendola innaturale in caso di suicidio perché priva della necessaria rotazione.
A CONDURRE l’inchiesta è il sostituto procuratore della Repubblica Andrea Boni, prossimo al trasferimento, in strettissimo raccordo con il procuratore Salvatore Vitello, che ha seguito da vicino ogni passo dell’indagine, molto delicata. «Sarà un passaggio molto doloroso, ma se è l’unica strada per portare alla verità allora l’accettiamo», aveva dichiarato la vedova, Antonella Tognazzi, ringraziando la procura per la rinnovata attenzione sul caso.