Pontieri nel cantiere di via Peruzzi: bomba rimossa in tempi record

Traffico bloccato solo per pochi minuti, evitati i disagi in città

La bomba da mortaio è stata rimossa dai Pontieri, affiancati dagli uomini del tenente colonnello Michele Tamponi

La bomba da mortaio è stata rimossa dai Pontieri, affiancati dagli uomini del tenente colonnello Michele Tamponi

Siena, 28 giugno 2017 - Operazione-lampo per gli uomini del II Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, che stamani verso mezzogiorno si sono presentati nel cantiere di via Peruzzi messo sotto sigilli dai carabinieri di Siena a seguito del ritrovamento di un ordigno della Seconda Guerra Mondiale durante i lavori di rifacimento del ponticello stradale. Gli artificieri sono arrivati con tre mezzi e un’ambulanza, mentre i carabinieri di Siena regolavano il traffico lungo via Peruzzi sotto la supervisione del tenente colonnello Michele Tamponi. Scesi dai veicoli ed entrati nel cantiere, gli uomini del Genio Pontieri hanno provveduto in pochi minuti a rimuovere la bomba da mortaio lunga circa 30 centimetri, mentre veniva temporaneamente sospeso il transito delle auto nella zona.

UNA VOLTA SOLLEVATO da terra con cura l’ordigno bellico, i militari lo hanno depositato in una cassettina piena di sabbia per trasportarlo a Pian del Lago. Qui la bomba è stata fatta brillare grazie a una certa quantità di plastico e a una scarica di corrente lanciata con un detonatore a 300 metri di distanza. Insomma, l’operazione che aveva tenuto con il fiato sospeso tutta la città, si è conclusa alla velocità della luce, senza alcun disagio per gli automobilisti in transito né per chi risiede o gestisce attività commerciali in via Peruzzi.

IN UN PRIMO MOMENTO gli esperti del Genio Pontieri erano attesi a Siena nella giornata di martedì, ma un disguido burocratico ha ritardato il loro arrivo di 24 ore. Il timore era che, data la pericolosità dell’ordigno bellico inesploso, sarebbe stato necessario procedere nuovamente alla chiusura di via Peruzzi, strada dalla storia già particolarmente travagliata, vista la frana che ne ha interdetto il transito per circa un anno. Per fortuna tutto si è concluso in gran velocità e nel migliore dei modi. La prova? Una volta terminate le operazioni del Genio Pontieri e riaperta al carreggiata al traffico, è passato in auto il sindaco Bruno Valentini che, vedendo un dispiegamento di carabinieri, si è fermato per chiedere cosa stesse succedendo. Appreso che la bomba era stata rimossa senza problemi, il primo cittadino ha proseguito il suo viaggio, commentando: «Bene così».

MASSIMA tranquillità anche tra i gestori delle attività economiche e i residenti nella zona, che praticamente non si sono accorti di nulla. Stessa situazione per i turisti che numerosi arrivano al parcheggio San Francesco per salire sulle scale mobili.