"Bagnaia Jumping Show, un grande ritorno con tante novità"

La Show Director Sara Riffeser tira le somme e dà appuntamento al prossimo anno

Sara Riffeser, Show Director di Bagnaia Jumping Show

Sara Riffeser, Show Director di Bagnaia Jumping Show

Siena, 25 settembre 2017 - Stanca, ma appagata, la Show Director del Bagnaia Jumping Show, Sara Riffeser, tira le somme dei quattro giorni di un’edizione del concorso ippico da mandare in archivio con le tante novità in partenza e i molti motivi di soddisfazione in chiusura. «Sì, è così, sono molto contenta – conferma Sara Riffeser –. Dopo un anno di stop siamo tornati con la formula del ‘nazionale’ e questo ci ha permesso di dare modo a tanti cavalieri di prendere parte alla manifestazione. Vedere nei loro occhi la felicità per aver potuto partecipare a una gara di questo genere è stata una cosa molto gratificante. Poi – aggiunge la Show Director – abbiamo avuto una buona risposta del pubblico, nonostante le condizioni del tempo non siano state positive soprattutto ieri, anche se poi la pioggia non ha condizionato più di tanto le gare, ma solo sciupato un po’ la scenografia».

Dunque, a questo punto possiamo confermare che Bagnaia torna in modo definitivo e da protagonista nel circuito delle competizioni dell’equitazione italiana. «Sì – annuisce Sara Riffeser –, Bagnaia torna, anche se per il momento non voglio sbilanciarmi sull’edizione del prossimo anno. Che sicuramente ci sarà e sempre con tante novità». Uno dei veri punti di orgoglio di questa edizione del Bagnaia Jumping Show è stato senza dubbio la presenza degli Atleti Speciali; la delegazioni di cavalieri paralimpici ospiti della famiglia Riffeser Monti e ai quali è stata dedicata una delle quattordici gare in programma. A fare da testimonial, Gessica Notaro, la ragazza sfregiata con l’acido dal fidanzato, che da sempre è appassionata di cavalli ed equitazione.

«Da diverso tempo abbiamo sposato la causa degli Atleti Speciali – spiega ancora la Show Director – e vogliamo far di tutto per avvicinare sempre di più gli atleti paralimpici al nostro concorso ippico, perché siamo più che convinti che loro siano i più autentici e genuini portatori dei valori sani del nostro sport. Vogliamo dare sempre maggiore visibilità alle loro attività e creare le condizioni giuste per una crescita del movimento».

Infine, non possono mancare due parole sui tanti campioni che hanno reso speciali la quattro giorni di gare al concorso ippico.

«I grandi nomi non mancano mai a Bagnaia – dice Sara Riffeser – perché possiamo contare su un nutrito gruppo di cavalieri che qui si sentono a casa. Potrei citarne molti e sarebbero davvero tanti, ma mi viene da spendere due parole per Giacomo Casadei, terzo classificatosi al Gran Premio La Nazione, che a Bagnaia lo abbiamo visto sin da quando era nella pancia della madre. Ecco – conclude la Show Director – Vederlo ad appena 15 anni combattere fino all’ultimo salto nel barrage e salire sul podio mi ha riempito di gioia».