Importa un bolide senza pagare il dazio, adesso l'auto se la prende lo Stato

Sequestro ai fini della confisca per un'Audi di grossa cilindrata che aveva insospettito la polizia stradale

La polizia stradale con l'auto seqeustrata

La polizia stradale con l'auto seqeustrata

Siena, 1 febbraio 2018 - La Polizia Stradale di Siena ha sequestrato un’auto immatricolata all’estero, poiché importata in Italia aggirando il fisco. Nelle città si notano spesso macchine costose con targa straniera, ma quei veicoli possono essere utilizzati in Europa solo dopo il pagamento del dazio per l’importazione. Se l’imposta viene elusa i costi ricadono sulla collettività, ma questo quelli della Polstrada lo sanno.

Proprio mercoledì, sul raccordo che collega Siena a Bettolle ,un equipaggio del Distaccamento di Montepulciano ha visto sfrecciare un’Audi di grossa cilindrata con targa albanese. I poliziotti, sospettando che il proprietario viaggiasse su quell’auto a sbafo dell’erario, hanno imposto l’alt. Il conducente, uno straniero residente ad Arezzo, ha mostrato il libretto di circolazione dicendo agli agenti che l’auto non era la sua. Infatti era di un albanese che, guarda caso, non aveva pagato il dovuto per consentire al bolide di circolare in Italia. La Polstrada, oltre a contestare 3.000 euro di multa al conducente, ha pure sequestrato l’Audi, che nuova costa circa 30mila euro, ai fini della confisca.