Accoltellò un autista del bus: sarà processato per tentato omicidio

Il gip ha disposto il giudizio immediato. Prima udienza fissata a dicembre

 L’episodio di S. Colomba ha infiammato l’estate

L’episodio di S. Colomba ha infiammato l’estate

Siena, 20 settembre 2017 - TENTO’ di uccidere un autista di bus Tiemme a Santa Colomba, il 29 luglio scorso. Colpì Alessandro Martini, dipendente modello che abita a Rapolano, con un grosso coltello da cucina. Misurava 40 centimetri, di cui 20 di lama. Una ferita all’avambraccio e poi quella più grave, all’emitorace, sfiorando il polmone. Vicenda drammatica che ha infiammato l’estate senese con polemiche sulle storture del sistema di accoglienza dei migranti, visto che l’imputato è un ivoriano classe 1998 che voleva essere rimpatriato. E di cui i medici avevano documentato i disagi parlando di «condizione clinica psicopatologica grave». Una pioggia di polemiche, le proteste della Lega Nord e persino riunioni degli abitanti della frazione (preoccupati) con il sindaco Raffaella Senesi ed il prefetto Armando Gradone. Una storia complessa e drammatica che ha scosso la città e di cui si terrà il processo a tempo record, come detto, per il tentato omicidio dell’autista. Il 21 dicembre prossimo prima udienza.

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