Asti, tanti pretendenti per la prima sfida con i mezzosangue. Mari non corre

Un palio apertissimo come mai si era visto negli ultimi tempi

Andrea Mari

Andrea Mari

Siena, 17 settembre 2017 - I MEZZOSANGUE hanno conquistato Asti. Non solo perché numericamente molti dei nostri cavalli migliori oggi corrono in piazza Alfieri, quanto per l’affiatamento e gli spunti mostrati dai fantini nelle prove, anche quelle di ieri sera. Per dirla chiara, tradizione a parte, il fatto di utilizzare sempre i mezzosangue durante tutto l’anno consente anche a chi monta di far vedere qualcosa in più. E gli addetti ai lavori piemontesi (puristi a parte!) l’hanno compreso. Prove intense, anche quelle di ieri, che delineano un palio davvero apertissimo. Numerosi cavalli di valore, belle accoppiate. Tanto dipenderà dalle batterie che decideranno chi accederà alla finalissima. Ha impressionato Bomario, con Giuseppe Zedde in San Lazzaro. Ma anche Carlo Sanna, che corre in S.Pietro su Piccolo Diavolo sembra avere una marcia in più, complice (forse) la vittoria dell’Assunta. E la regina Preziosa Penelope (S.Martino-S.Rocco)? Come la riserva Queen Winner dimostra con Francesco Caria di essere a suo agio in piazza Alfieri. Dino Pes (Cattedrale) con Briccona non va sottovalutato e si candida alla finale, così come Giovanni Atzeni su Umatilla (Don Bosco). Potrebbero arrivarci anche Valter Pusceddu su Tiepolo (Torretta) ed un Salasso che se trova l’affiatamento con il sempre irrequieto Bonantonio (S.Secondo) darà filo da torcere. Non ci sarà invece uno dei protagonisti, Andrea Mari (Viatosto), che su Ser Bona ha lasciato il posto a Salvo Vicino. Divertimento assicurato per le schiere di senesi che si godono l’ultimo palio 2017.

Laura Valdesi