Aeroporto di Siena, assolto Mussari

L'ex presidente di Banca Mps è stato assolto con formula piena dall'accusa di falso in atto pubblico. Assolti anche gli altri sette imputati

Giuseppe Mussari

Giuseppe Mussari

Siena, 17 ottobre 2017 - L'ex presidente di Banca Mps, Giuseppe Mussari, è stato assolto con formula piena, «per non aver commesso il fatto» dall'accusa di falso in atto pubblico nel processo relativo alla privatizzazione dell'aeroporto di Ampugnano ( Siena) e alle procedure di gara che individuarono Galaxy Fund come socio privato per l'Aeroporto Ampugnano Spa.

Questa la sentenza del collegio giudicante del tribunale di Siena, presieduto dal giudice Luciano Costantini, dopo poco più di un'ora di camera di consiglio. Assolti anche tutti gli altri sette imputati. L'assoluzione per l'ex presidente di banca Mps, assente in aula, era stata chiesta nell'udienza scorsa dal pm Antonino Nastasi che, invece, aveva chiesto condanne da 1 a 4 anni per gli altri imputati.

Già caduta in prescrizione da circa due anni l'accusa di turbativa d'asta che pendeva su Mussari e sugli altri. Termina così il processo in primo grado nato dalla 'madre' di tutte le inchieste senesi: da qui partì anche quella sull'acquisizione di Antonveneta da parte di Mps. I fatti contestati risalivano al 2007 e, alla fine del 2009, iniziarono le indagini che portarono all'udienza preliminare nel 2012. Un processo durato dunque 5 anni e che ha visto numerose udienze rinviate. Una ventina i testimoni ascoltati in aula dopo un fascicolo d'indagine composto da circa 30 faldoni e per un totale di quasi 10 mila pagine di cui 800 di intercettazioni.