di MASSIMO CHERUBINI
Abbadia San Salvatore, 29 maggio 2014 -  SI ERA stancato di dormire sotto le stelle, così un cinghiale di enormi proporzioni ha “occupato” i locali del centro giovani. Il fatto è accaduto ieri notte ad Abbadia San Salvatore. Poco dopo le tre del mattino alcuni giovani che percorrevano via Mentana hanno notato il grosso animale nel piazzale antistante la vecchia scuola media che, in parte, è oggi adibita al centro giovani.


VISTI i ragazzi l’ungulato, dopo aver buttato a terra un bidone dell’immondizia per mangiare qualche cosa, è entrato, grazie al fatto che la porta d’ingresso dei locali non era stata chiusa bene, all’interno del centro. Il bello è che il cinghiale ha chiuso, e lui l’ha chiusa davvero bene, la porta. I ragazzi hanno chiamato i carabinieri che sono intervenuti sul posto. Ma, come detto, la porta di accesso al centro era rigorosamente chiusa. Sono stati, quindi, chiamati i custodi comunali, i vigili urbani, le guardie venatorie per avviare la non facile operazione di “sfratto” del cinghiale. Un intervento reso difficile visto che “l’invasore” era di enormi, oltre un quintale di peso, proporzioni. Grosso ma non aggressivo, ovviamente se lasciato in pace! E allora come fare per farlo uscire? Alcuni degli uomini intervenuti sono andati nei locali sopra al centro giovani e da qui hanno iniziato a fare dei grossi rumori. Pian piano l’ungulato ha imboccato la porta d’uscita. E qui c’è stato un vero e proprio siparietto che, vista l’ora (poco dopo le quattro di ieri mattina), in pochi hanno potuto vedere. Si è, infatti, formato una sorta di piccolo corteo. La bestia, in cerca di cibo, ha imboccato viale Roma seguito dal nutrito corpo di “guardia che cercava di spingerlo verso la zona dove vi è il bosco.
 

GIUNTO davanti al Monumento il cinghiale ha girato a destra imboccando prima via Galliano, quindi via Adua, dove, alla fine, ha trovato il bosco dove è entrato e dove si spera (ma con scarsa convinzione) che vi resti. Da giorni, infatti, lo stesso ungulato era stato visto in piazza fratelli Cervi, per le vie del paese. Un fenomeno, quello di simili incursioni, che si ripete con crescente frequenza anche a causa del fatto che quest’anno non sono stati eseguiti abbattimenti. Cinghiali nei pressi delle civili abitazioni, nei giardini, ma, fino ad ora, nessuno era entrato tra quattro mura, chiudendosi dietro la porta d’ingresso. Il centro giovani, dove il cinghiale ha defecato in abbondanza, è stato, ovviamente, disinfestato. Non solo per gli escrementi ma anche per possibili zecche o altri animali che una simile bestia può avere addosso.