Siena, 18 aprile 2014  - Il consiglio di amministrazione di Banca Mps, riunitosi in conference call tra le sedi di Milano e Siena, ha deliberato "all'unanimita", di proporre all'assemblea straordinaria degli azionisti un aumento di capitale "fino a un massimo di 5 miliardi, in sostituzione all'ammontare di 3 miliardi di euro già autorizzato il 28 dicembre 2013". 

L'assemblea straordinaria degli azionisti per il via libera definitivo all'operazione si terrà a Siena per il giorno 20, 21 e, se necessario, il giorno 22 maggio, rispettivamente in prima, seconda e terza convocazione.

L'aumento di capitale dovrebbe essere  effettivo dal mese di luglio.

"Grazie anche all'aumento di capitale da 5 miliardi di euro Banca Monte dei Paschi di Siena non sarà nazionalizzata", commenta l'amministratopre delegato di Mps, Fabrizio Viola ospite di Sky Tg 24.
"Abbiamo deciso di elevare l'importo dell'aumento da 3 miliardi a 5 _aggiunge Viola_ perché originariamente l'aumento di capitale da 3 miliardi era nato nell'estate 2013 e l'obiettivo era il rimborso di parte del prestito erogato dallo Stato".

Da allora a oggi, ha spiegato l'ad, "sono cambiate tante cose. A inizio anno a livello europeo si è deciso di procedere alla verifica dei bilanci delle banche europee. In questo senso tutte le 130 banche sono
impegnate alla verica degli attivi e il fatto di avere 2 miliardi di riserva patrimoniale in piu' ci consente di fare questo esercizio con maggiore tranquillità".

La decisione presa dal Consiglio sull'aumento di capitale, ha aggiunto Viola, "è una buona notizia per la banca, perché con il perfezionamento dell'operazione avrà una dotazione patrimoniale tra i più elevati, e per il Paese, perché rimborseremo 3 miliardi su 4 complessivi nel 2014, assumendo un'importanza particolare in questo momento perche' il governo e' impegnato a reperire risorse. E il nostro contributo, sono certo, che sarà bene accetto"